Tiziana Viggiano in una nota spiega le sue dimissioni da Capogruppo consiliare di maggioranza al Comune di Bernalda. Di seguito la nota integrale.
Avrei voluto aspettare il consiglio comunale per argomentare più lungamente le ragioni che mi hanno spinto a non essere più il capogruppo di maggioranza e a rimettere nelle mani del sindaco di Bernalda le mie deleghe. Purtroppo, per evitare che il silenzio venga riempito di parole non mie, anticipo quelle che sono state le ragioni che mi hanno portato a questa decisione. Innanzitutto la non comune visione politica e la mancanza di una programmazione amministrativa. Mi sono ritrovata a lavorare in una compagine che più andava avanti e più non credeva nel suo stesso programma elettorale, soprattutto nel settore turistico e culturale, che potrebbero essere il vero volano del nostro territorio, le visioni sono diventate completamente diverse. La scarsa partecipazione di gran parte dei consiglieri alle riunioni e agli incontri è stata per me avvilente e demotivante, credo che la carenza di interesse da parte loro a lungo andare sia stata dovuta, probabilmente anche alla mancata condivisione di molte iniziative e decisioni relative ai vari assessorati, che spesso venivano tenute “segrete” fino alla pubblicazione sui social o sui canali ufficiali. Purtroppo con le dimissioni degli assessori da consiglieri – dimissioni “richieste” dal sindaco – si è creato da subito un clima di caos e confusione dei ruoli. Gli assessori sentendosi depotenziati dal loro ruolo in consiglio comunale, spesso si sono guardati bene dal condividere decisioni importanti prese della giunta. Inoltre alcuni consiglieri con delega – sottoscritta compresa – hanno lavorato e si sono impegnati travalicando molte volte il confine del loro rapporto di mera collaborazione con l’assessore di riferimento. Negli ultimi tempi ho dovuto accettare decisioni che non ho condiviso: prima tra tutte il costo esoso relativo al manager culturale che curerà il dossier di Capitale della Cultura, candidatura per cui mi sono battuta e impegnata. La candidatura è importante più per il percorso da fare per promuovere il territorio, che per la stessa improbabile ma auspicata vittoria, ecco perché avrei voluto far seguire il progetto ai dipartimenti dell’UNIBAS della Basilicata, con i quali avremmo potuto stipulare una convenzione, invece si è preferito seguire la strada della megalomania, senza pensare ad una visione più ampia e senza coinvolgere i vari clusters turistici territoriali. A proposito del Bilancio, l’ultimo consiglio comunale è stato “imbarazzante”, cito solo una lacuna ma ve ne erano tante: mancava il capitolo sulla cultura, gravissimo in vista della candidatura, e questo è sintomatico di una mancanza di programmazione a breve e a lungo termine. La verità è che ogni cosa in questa amministrazione è stata sempre fatta in maniera improvvisata, frettolosa, lacunosa e molto spesso si è lavorato per “urgenze”. In vista di tutto quello che purtroppo ancora può accadere e che non deve assolutamente vedermi, per rispetto dei cittadini, inerme spettatrice, ho deciso di uscire dal gruppo di maggioranza per far sentire la mia voce nell’assise del consiglio comunale al di fuori di logiche, compromessi e condizionamenti di ruoli. Sono fiera di essere stata eletta consigliere comunale ed il mio ruolo continuerà ad essere quello di rappresentare gli interessi della comunità. Sono anche fiera di tutto quello che sono riuscita a fare in questi due anni, sia in ambito culturale, sociale e sia per quanto riguarda l’apertura dell’asilo nido, che penso sia una delle cose migliori che questa amministrazione abbia fatto. Continuerò a seguirlo da vicino e a vigilare che possa essere sempre un servizio importante ad appannaggio della famiglia e soprattutto delle donne. Confido che Bernalda e Metaponto, che sono state da sempre le mie uniche priorità, capiscano che si tratta di una scelta emotivamente difficile che ha fatto appello sia al mio senso di coerenza politica ma soprattutto di rispetto per tutti i cittadini. Faccio i miei in bocca al lupo alla maggioranza e spero di continuare con alcuni di loro un rapporto di collaborazione costruttivo. Al sindaco ho già dato in forma privata i miei feedback sul suo percorso politico … Spero vivamente che il mio gesto possa servire da sprone per un cambiamento positivo e non distruttivo. Michela Murgia, scrittrice da poco scomparsa, sosteneva : “facci essere scomodi, perché solo stando scomodi possiamo rendere il mondo migliore e creare quello che ancora non c’è….” Da oggi sarò sicuramente più scomoda ma avrò la speranza di un nuovo inizio che purtroppo ancora non c’è stato. Grazie Bernalda e grazie Metaponto ci sono e ci sarò sempre…il mio lavoro per il mio territorio continua! Tiziana Viggiano – Consigliere Comunale