Carmine Alba, Consigliere Comunale del PD, in una nota attacca l’Amministrazione Comunale di Matera sulle decisioni relative ai contenitori culturali e dichiara: “Nessuna azione significativa per il 2019”. Di seguito la nota integrale.
Dobbiamo definitivamente rassegnarci!? Ad ogni quesito, ad ogni osservazione che rappresentiamo sulle scelte dell’Amministrazione Comunale di Matera, il Sindaco De Ruggieri non trova altre argomentazioni se non quelle di scaricare le responsabilità sulla precedente gestione. Non un dubbio, non una perplessità e soprattuttoil tema posto non è mai dal primo cittadino affrontato nel merito. Ho segnalato che dopo 9 mesi di riflessioni sull’utilizzo dei cospicui fondi (7 milioni di euro) per i contenitori culturali che, questa è la realtà, l’amministrazione Adduce aveva ipotizzato di destinare alla realizzazione di un grande intervento che si collegasse al programma di Capitale Europea della Cultura, la Giunta De Ruggieri ha deciso di spendere tali fondi per una serie di operazioni che costituiscono poco più che una straordinaria manutenzione di alcuni immobili di proprietà comunale. Nessuna visione, nessuno sforzo di programmazione nessun intervento in linea con il dossier che ha vinto la competizione di capitale europea della cultura. Il Sindaco De Ruggieri sostiene che i fondi erano disponibili sin dal 2012. In realtà ancora una volta dimostra mala fede. Egli sa infatti che le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione sono disponili ed utilizzabili dal Comune di Matera dal mese di febbraio 2015 con la trasmissione delle schede da parte della Regione Basilicata. Solo da quel momento era possibile definirne l’utilizzo e predisporne la progettazione. L’intenzione dell’Amministrazione precedente era di finalizzare le somme al grande obiettivo 2019; l’Amministrazione De Ruggieri sceglie altri obiettivi, anche rispettabili e persino condivisibili ma distanti dalle azioni necessarie alla città in prospettiva 2019.A nulla valgono le risibili considerazioni di De Ruggieri che sono buone per la propaganda ma che danneggiano la città. Infatti, si sta perdendo un’altra occasione per realizzare un’opera capace di simboleggiare lo straordinario risultato raggiunto. Avevo segnalato il teatro, la rigenerazione urbana con al centro il grande spazio di piazza della Visitazione, lo stadio XXI settembre e la sua funzione di centro delle attività motorie e dello sport per tutti (solo per fare qualche esempio), come simboli della Capitale Europea della Cultura. In realtà, a me pare che la decisione di frazionare la cospicua somma di 7 milioni di euro in piccoli interventi si presta alla classica distribuzione clientelare di cui evidentemente De Ruggieri è il sommo esperto. E mentre si continua a distruggere il patrimonio che ha consentito a Matera di raggiungere la vetta nella competizione di Capitale Europea della Cultura, assolutamente nulla si sta programmando per presentare la città all’attenzione dell’Europa tra meno di 3 anni.
Carmine Alba, Consigliere Comunale PD Matera
Comune di Matera fermo sui contenitori culturali? Il sindaco De Ruggieri risponde al consigliere Alba
“Le disinvolte dichiarazioni del consigliere Alba meritano una puntualizzazione. Si ripete la storia dei ‘padri Zapata’ che predicano bene e razzolano male”. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri risponde alle recenti dichiarazioni del consigliere Carmine Alba, aggiungendo: “Il consigliere Alba, già capogruppo consiliare del Pd nella precedente legislatura, si è distratto al bivio e in tale raptus di smemoratezza ha dimenticato che le risorse rinvenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione sono state attribuite al Comune di Matera sin dal lontano 2012.
Perché – si chiede il sindaco – la giunta Adduce ha sbadigliato per tre anni, senza individuare neppure una parvenza di proposta? Tenendo in naftalina risorse per 22 milioni di euro, tra cui i sette milioni per i contenitori culturali?
Il nuovo governo cittadino si è trovato nell’emergenza di utilizzare tali risorse che vanno contrattualizzate entro e non oltre il 30 giugno 2016, pena la loro perdita.
Poiché all’atto del nuovo corso istituzionale in Comune non vi era alcuna ipotesi progettuale, si è dovuto prima definire l’articolazione delle scelte, poi la individuazione dei progetti in modo da consentire la predisposizione delle gare d’appalto per l’aggiudicazione e l’affidamento dei lavori. Queste sono state le motivazioni concrete che hanno indotto l’attuale governo cittadino ad approvare con delibera n. 56 del 2 marzo 2016 le nove scelte progettuali il cui affidamento dei lavori potrà avvenire entro il termine perentorio di scadenza (30 giugno 2016).
Destinare i fondi per la realizzazione di un grande contenitore – prosegue il sindaco – avrebbe comportato la perdita del finanziamento, poiché i tempi della progettualità di tale opera e i relativi termini della necessaria gara europea non avrebbero potuto rispettare la perentorietà delle scadenze indicate e non cadere nel vuoto temporale in cui nel 2011 annegarono i fondi Pisus tanto da essere definanziati!
Il consigliere Alba dovrebbe fare un atto di autocoscienza e chiedersi perché da gennaio 2012 a giugno 2015 il suo governo cittadino sia stato alla finestra in una condizione di inerte immobilismo.
Ad Alba, comunque – conclude il sindaco – è sfuggito l’elemento innovatore della scelta dell’attuale governo cittadino che ha destinato risorse non solo al centro storico, ma anche ai quartieri popolari di S. Giacomo, dell’area del Centro Commerciale Il Circo e dei Cappuccini!
Quanto al resto, il tempo sarà galantuomo e ci risentiremo nella già programmata conferenza stampa che il Comune terrà alle ore 10 di mercoledì 23 marzo marzo nella sala Mandela”.
Stucchevole! Non possiamo andare avanti rinvangando il passato. ormai questa amministrazione è insediata da 10 mesi e dovrebbe aver capito in che acque sta navigando possibilmente prima che affondi.
La giunta Adduce perse una parte consistente dei fondi PISUS nel 2012 e fu pesantemente attaccata. L’Accordo di Programma Quadro rafforzato Bar2- Piano di sviluppo e coesione della città di Matera ( così si chiama) fu sottoscritto nel Novembre del 2013 e per quella data erano pronte relazioni sottoscritte, poi, molto più pregevoli, nei limiti di quella amministrazione, rispetto alla dgc 52 del 2/3/16 di rimodulazione. Andiamo avanti e facciamoci Male!
L’arredo esterno,ove autorizzato,deve essere in linea con le bellezze della nostra citta’,in alcune piazzette del centro storico,sembrano uno “iazzo”,con tavolini e sedie una diversa dall’altra,arredamento da picnic di campagna o spiaggia,per favore cerchiamo di dare una bella imagine alla citta’
Ma si rende con De Ruggieri di quanto patetico é questo continuo far riferimento alla precedente amministrazione? C’è un solo dato di fatto ed è che da maggio ad oggi una sola parola può rappresentare questa amministrazione: immobilismo
Siamo ancora nel libro dei sogni. Si dorme a sonno pieno ed ogni tanto qualcuno degli amministratori, forse perché “spanta nel sonno”, spara qualche cazzata. Finiamola con lo scarica barile, non si costruisce nulla così. Mi sembrate tanti Professori che insegnano ad alunni che non ci sono. Parlatevi almeno tra di voi. Scambiatevi le notizie per evitare che uno dice una cazzata ed un altro risponde con un’altra cazzata sullo stesso argomento. A parte De Licio il resto è il vuoto più assoluto. Datevi una mossa. Svegliatevi..!!!!
nino silecchia