Conferenza stampa in mattinata nella sala conferenze dell’hotel San Domenico convocata dal PD Matera per fare il punto sulla situazione politica e amministrativa al Comune di Matera e per fare chiarezza sulle dichiarazioni rilasciate dall’ex assessore Poli Bortone che hanno chiamato in causa il Partito Democratico ed in particolare il segretario cittadino Cosimo Muscaridola e il capogruppo in consiglio comunale Salvatore Adduce. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato oltre ai diretti interessati anche gli assessori del PD Mariangela Liantonio e Nicola Trombetta.
Cosimo Muscaridola: “Voglio essere chiaro. Forza Italia e Angelo Tosto ci hanno detto chiaramente che dopo aver vinto le elezioni si trovavano con un fardello. Avevamo un pacco e con il Governissimo ve lo abbiamo ceduto. Il fallimento delle civiche è sotto gli occhi di tutto. Matera Si Muove era stata la prima lista civica a sponsorizzare il Governissimo dopo aver preso atto del fallimento delle liste civiche ma oggi scarica le responsabilità di questa crisi al Comune di Matera sul PD. E’ evidente che il cartello elettorale che ha sostenuto De Ruggieri era un collante di potere e interessi e prima o poi sarebbe fallito. Una maggioranza con 22 consiglieri comunali se fosse stata in grado di governare non si sarebbe rivolta al PD per andare avanti. Noi non avevamo voglia di entrare nel Governo De Ruggieri ma il sindaco e il Vescovo ci hanno chiesto di farlo per Matera 2019 e per fare gli interessi della città. Se si andava al voto a febbraio dello scorso anno adesso avremmo un governo politico. Il Governissimo oggi è fallito, non esiste più. Ma purtroppo abbiamo subito un attacco dalla Poli Bortone. Devo dire che gli interessi che voleva portare avanti il PD li ha bloccati per legalità e trasparenza. Già per Natale il sindaco De Ruggieri aveva votato controvoglia la delibera per gli eventi con un impegno di 400 mila euro, ricavati dai fondi della tassa di soggiorno e da fondi di Matera 2019. Noi del PD non abbiamo ostacolato questo bando perchè eravamo sotto Natale ma non ci nascondiamo dietro bandi farlocchi perchè la politica deve dare gli indirizzi. Altra situazione per Carnevale con 350 mila euro che sarebbero stati assegnati direttamente dopo aver coinvolto solo le associazioni di categoria. In realtà 40 mila euro erano destinati all’affitto della Mediateca e di questa cifra il gestore da noi interpellato ha dichiarato di non sapere nulla mentre solo 50 mila euro erano destinati alle attività culturali. Il presidente dell’associazione B&B e la presidente del Consorzio Albergatori Matera non sapevano nulla di questa spesa. Abbiamo detto alla Poli Bortone che un bando va prima discusso nelle Commissioni e in Consiglio Comunale. Per Natale 2018 pensiamo infatti di coinvolgere le periferie, i Sassi, il borgo La Martella invece lei è venuta a dire in Commissione che ha già parlato con le associazioni di categoria. Noi abbiamo presentato al sindaco De Ruggieri un documento politico-programmatico sul quale il primo cittadino si è riservato di decidere. Sia chiaro, noi siamo per i bandi ma fatti con chiarezza e condivisione. Qualcuno dopo che ci ha regalato il pacco pensava di utilizzare le casse comunali per fare campagna elettorale per le politiche del 4 marzo visto che si è candidato. Il PD non è più disponibile a questo gioco al massacro. E’ stata di una bassezza enorme buttare sull’opinione pubblica la storia del rimborso di uno scontrino attribuita al vice sindaco. Noi non possiamo essere paragonati agli altri e valuteremo nei prossimi giorni la soluzione da adottare nell’interesse della città di Matera. Sui bandi hanno detto che il PD è contrario. Eppure quando il nostro assessore Liantonio ha presentato un bando sugli asili nidi sono stati i consiglieri di centrodestra a bloccare il bando. Ho sentito che De Ruggieri ha dichiarato che la nuova giunta non può prescindere da un esponente di Forza Italia ma noi non abbiamo posto veti, queste decisioni spettano al sindaco”.
Adduce. “Ci tengo a ricordare che da diversi mesi le votazioni su provvedimenti importanti vengono prese per due terzi dal centrosinistra e per un terzo dalla maggioranza iniziale, segnali ripetuti che sottolineano la nostra responsabilità e la funzione assunta nel governo cittadino. Sul bando di Natale per il quale ho chiesto qualche settimana in più prima di concedere la nostra approvazione voglio precisare che l’errore era proprio nel bando. Non si può chiedere di presentare proposte su qualsiasi evento senza mettere un limite alla richiesta altrimenti è evidente che poi il budget non poteva accontentare tutti. Voglio dire anche che grazie a noi del PD Matera potrà utilizzare nei prossimi mesi 30 milioni di euro per Matera 2019, di cui cui 4,6 milioni di euro per il decoro urbano. Sulla scelta della Poli Bortone abbiamo evitato di esprimere giudizi negativi proprio perchè avevamo assunto con il sindaco l’impegno di governare insieme in vista di Matera 2019 ma è evidente che la scelta di arrivare a Matera per fare l’assessore era finalizzata a rilanciare le sue quotazioni in Puglia. Non ho gradito per esempio le sue dichiarazioni nella sua prima uscita in consiglio comunale contro il sindaco di Lecce, città con la quale abbiamo avviato una collaborazione nel periodo in cui le due città erano candidate a capitale europea della cultura. Sulla dichiarazione riportata dalla Poli Bortone secondo cui avrei detto chissenefrega degli operatori turistici voglio precisare che questa frase non è stata contestualizzata rispetto alla questione di merito sollevata”.
Trombetta: “La storia dello scontrino è frutto di un equivoco perchè io non sono mai stato a Gravina per fare colazione il primo gennaio e il mio ultimo rimborso risale al mese di ottobre 2017. Purtroppo il metodo dell’affidamento diretto a soggetti per l’organizzazione di eventi è partito con la Notte bianca. Anche in quel caso il PD avrebbe dovuto fermare tutto ma siccome erano stati firmati i contratti con gli artisti abbiamo chinato la testa e la delibera di giunta è passata. Poi c’è stata la vicenda dei bandi di Natale e un nuovo affidamento diretto tentato per il Carnevale. In proposito abbiamo offerto 100 mila euro alle associazioni che dovevano organizzare ma hanno detto di no. A quel punto abbiamo pensato di salvare il salvabile per fare comunque il Carnevale ma la Poli Bortone si è opposta, come ha dichiarato anche lei in conferenza stampa. Sulla delibera che riguardava la programmazione triennale degli eventi devo dire che ha presentato in giunta un documento dopo aver condiviso tutto con le associazioni di categoria e pertanto Adduce ha chiesto di discutere nel merito in un’apposita commissione, che doveva essere convocata dal consigliere del PD L’Episcopia”. Su questa vicenda interviene nuovamente Muscaridola: “La Poli Bortone ha minacciato di presentare una denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale contattando telefonicamente il consigliere L’Episcopia affinchè evitasse di convocare una commissione sulla delibera della programmazione triennale”. Trombetta precisa anche la mancata approvazione del contributo richiesto sulla mostra dell’artista israeliana proprio dalla Poli Bortone. “E’ prassi non approvare delibere su argomenti presentati dall’assessore proponente e siccome la Poli Bortone non era presente in quella giunta abbiamo rimandato a quella successiva l’approvazione, in cui la Poli Bortone era presente. Quindi il contributo richiesto di 3500 euro è stato regolarmente assegnato”.
Infine una stoccata di Muscaridola all’editore di Trm Angelo Tosto: “Nelle trasmissioni organizzate per il Carnevale in cui avremmo potuto chiarire la nostra posizione non siamo stati invitati e non siamo mai invitati per dire la nostra sulle vicende politiche cittadine. Gradiremmo una par condicio”.
Michele Capolupo
Ma state un pó zitti una volta per sempre!!!avreste fatto più bella figura a restare nel vostro torpore e nel vostro silenzio come è la vostra politica!!!assente!!!siete solo dei scaldapoltrone e nient’altro!!la dimostrazione è il totale stato di abbandono in cui versa la nostra città, dalle strade dissestate ed impercorribili alla totale assenza di eventi al continuo aumento di tasse dettato dalla VOSTRA incapacità di governare, senza parlare di tutto quello che sperperare in tema di fondazione Matera 2019!!!siete solo dei burattini comandati a distanza dalla feccia che governa la NOSTRA regiome !!!BASTA!!!!ANDATE A CASA!!!e qualcuno farebbe meglio a tornare nel suo paesottolo!!!avete pure il coraggio di scagliarvi contro chi qualcosa l’ha fatta per Matera nonostante non fosse materana!!!!la verità fa male..Non è solo il titolo di una famosa canzone!!!tanto prima o poi andremo a votare e se non andate a casa voi VI MANDEREMO A CASA NOI!!!!Matera ai materani!!
Perfettamente d’ accordo con Cuore materano ! Occupate indegnamente posti di Comando, quando siete degli incapaci e degli inetti !! Questa città sta morendo e voi cosa fate ? Continuate a litigare e polemizzare tra di voi !! Ma fare qualcosa di utile per questa città !! Staccate il culo dalle vostre poltrone e andatevene tutti a casa ! Non continuate a martoriare questa città morente !!
Sarebbe da commentare in maniera più ampia ma non ho tempo e sintetizzo.
“governissimo” è stato auto definito quello che fa finta di amministrare la città dal 2017 è in realtà un governo di “lunga degenza” per arrivare al 2020 e partecipare alla spartonza; sulla gestione dei rifiuti al momento non è andata come volevano ma bisogna vigilare ogni giorno! Appare del tutto evidente che il PD non ha alcuna intenzione di andare alle urne perchè scomparirebbe come è accaduto a livello nazionale, più tempo passa e più il gusto “sadico” di dargli un colpo quasi fatale cresce.Nel frattempo dato per acquisito che la vita amministrativa del comune è congelata fino al 2020 ci si dedica alla Fondazione che con la scadenza del 2019 alle porte è allettante ed è su quella che il PD si dedica e trattandosi di azioni preminentemente immateriali è più semplice metterci le mani. Detto questo di che parliamo? Allunghiamo l’agonia per la città ma non per il PD che nel frattempo, nel mettere le mani sulla Fondazione, si assicura un buon trapasso.