Antonio Materdomini, Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle, annuncia di aver sporto denuncia al Prefetto di Matera affinchè l’Amministrazione Comunale possa rispondere alle interrogazioni depositate in Comune. Di seguito la nota integrale.
In data 12 novembre2015 , il MoVimento 5 Stelle di Matera ha sporto denuncia al Prefetto di Matera Antonella Bellomo, per la mancata osservanza del Testo Unico degli Enti Locali, dello Statuto e del Regolamento Comunali da parte del Sindaco e della Giunta, in merito al funzionamento delle interrogazioni consiliari. Ad oggi, il M5S ha infatti visto ignorate ben tre interrogazioni a risposta scritta depositate mesi fa.
Di seguito gli oggetti dei tre Atti: il mancato utilizzo della sala “Pasolini” per lo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale (depositata in data 15/07/2015); lo stato del “ponte di ferro” fra Vico del Commercio e Vico Lombardi (agli atti dal 21/07/2015); e infine quella relativa alla composizione del materiale combusto nello stabilimento Italcementi di Matera ed il monitoraggio delle emissioni prodotte (depositata il 10/09/2015).
Facciamo presente che il Sindaco o gli assessori delegati, hanno il dovere di rispondere entro trenta giorni alle interrogazioni, e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri (art. 43 – comma 3 del D. Lgs. 267/2000). Il comma 2 del medesimo articolo, dispone inoltre che i consiglieri comunali abbiano diritto di ottenere dagli uffici del Comune, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato.
“La mancata risposta da parte del Sindaco o di un suo delegato” – spiega Antonio Materdomini, Consigliere Comunale del M5S di Matera – “pregiudica in maniera del tutto arbitraria il potere di controllo dei consiglieri, e di conseguenza dei cittadini da essi rappresentati. L’atteggiamento del Sindaco e della Giunta, rappresenta un chiaro tentativo di ritardare e delegittimare l’azione dei consiglieri comunali. Gli atti di prevaricazione risultano scorretti e sgradevoli sempre; ma ancor più irrispettosi del pluralismo, fondamento di ogni sana democrazia, quando perpetrati a danno di una minoranza consiliare”.
Conclude il pentastellato: “È spiacevole giungere sino al Prefetto per veder rispettate le norme elementari che regolano l’attività consiliare. Per il M5S il rispetto del mandato elettorale è un impegno morale assoluto; motivo per cui chiediamo alla Dott.ssa Bellomo di valutare il comportamento del Sindaco e/o della Giunta, ed adottare i provvedimenti ritenuti opportuni a tutela dei diritti violati”.
Antonio Materdomini, Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle
mossa ineccepibile! Se il Prefetto non da segni di vita, in quel di Matera è possibile, sarà la volta del ministero e del Parlamento.Particolare tecnico: hai fatto la pec? se non l’ hai fatta ripeti la spedizione