Dimissioni dell’assessore comunale al turismo Adriana Poli Bortone e Matera Si Muove all’opposizione. E’ questo annunciato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in mattinata presso il Palace Hotel a Matera. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato gli esponenti di Matera Si Muove, Pasquale Di Lorenzo e Domenico Palombella, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Daniele Fragasso e Adriana Poli Bortone, che ha annunciato di rimettere la delega nelle mani del sindaco di Matera.
Pasquale Di Lorenzo: “Constatata l’impossibilità di lavorare per la città di Matera abbiamo deciso di passare all’opposizione. Abbiamo chiesto ad Adriana Poli Bortone, professionalità di altissimo livello, di lavorare per la città di Matera con la cifra di 1600 euro al mese. Oggi lasciamo la poltrona e passiamo all’opposizione per una serie di motivazioni che spiegherà direttamente l’assessore. Sicuramente in questi mesi non abbiamo riscontrato la possibilità di arrivare ad un governo in grado di guidare la città. Sicuramente non ci ha cacciati nessuno. Ma in questo quadro politico piuttosto frastagliato sono state boicottate tutte le iniziative del nostro gruppo politico e dell’assessore Poli Bortone dal segretario cittadino Cosimo Muscaridola e dal capogruppo del PD in Consiglio Comunale, Salvatore Adduce. Voglio anche ricordare che Matera si muove aveva fatto firmare ai suoi consiglieri un patto di lealtà per non tradire il mandato elettorale ma qualche consigliere ha preferito lasciare il nostro movimento per rafforzare il centrosinistra e il PD”.
Domenico Palombella. “Chiediamo scusa alla città di Matera e ad Adriana Poli Bortone. Alla città di Matera perchè dopo aver preso atto di dare un futuro alla città di Matera sono stato il promotore dell’esperienza di Matera 2020 e insieme ad alcuni amici abbiamo pensato che De Ruggieri fosse la persona giusta per guardare al futuro e a Matera 2019. Dopo i primi entusiasmi questo governo che abbiamo formato ha perso di contenuti e la politica è tornata a rispondere ad antiche logiche di spartizione. De Ruggieri, persona degnissima e di grande esperienza, non ha svolto quel ruolo che ci aspettavamo perchè si è posto in una posizione di subalternità rispetto a Regione Basilicata e Pittella. Noi di Matera Si Muove non siamo potentino-dipendenti e per noi non ci sono principi e servi ma tutti hanno pari dignità per investire sul nostro territorio. Dopo un anno di ricatti interni in cui abbiamo tenuto sempre un profilo basso senza chiedere nulla è arrivato il momento di lasciare la poltrona e andare all’opposizione. Chiedo scusa anche ad Adriana Poli Bortone. L’esperimento di affidare l’assessorato al turismo ad una persona autorevole si è rivelato inutile. Piccole invidie e grandi complessi di inferiorità hanno provocato la nostra decisione, perchè noi non siamo legati alle poltrone. Oggi scendiamo da un treno in corsa destinato a deragliare, perchè non vogliamo essere complici vittime di questa catastrofe. Sia chiaro: saremo vigili e fermi all’opposizione e se chi sarà al governo sarà colto in flagranza saremo inflessibili”.
Daniele Fragasso: “Voglio ringraziare Adriana Poli Bortone per il lavoro svolto e ricordare solo due episodi significativi che hanno determinato l’uscita dalla maggioranza. A Natale i ritardi nel bando sono stati causati da un intervento del consigliere Adduce in gamba tesa che ha chiesto altri 10 giorni per rivedere la delibera da pubblicare. In una commissione consiliare del mese scorso Adduce si è opposto su tutta la linea che aveva portato alla stesura di un bando richiesto dagli operatori turistici per programmare gli eventi del 2018 e del 2019”.
Adriana Poli Bortone: “Con il nuovo governo Matera si era illusa che poteva muoversi ma come dicono i latini “quieta non movere, perchè qualcuno attraverso questa situazione pensa di poter galleggiare e fare l’assalto alla diligenza del Comune e della Fondazione Matera 2019. Eppure in questa città ci sono persone che vogliono muoversi. Quando mi hanno proposto di fare l’assessore a Matera ho accettato perchè Matera mi incuriosiva e io sono una meridionalista convinta. Sono venuta qui con l’idea di dare la possibilità di fissare delle regole ma mi sono convinta che chi blatera sulle regole in realtà non le vuole e preferisce andare avanti con proroghe e assenze di bandi, sull’impiantistica sportiva, sulla gestione del mercato, sugli eventi di Natale e Pasqua. Ho lavorato per favorire un tavolo tecnico di concertazione con tutti i soggetti che fanno parte del settore turistico per discutere di programmazione e di utilizzo della tassa di soggiorno. Mi hanno accusato che avevo deciso di aumentare la tassa di soggiorno, poi ho scoperto in un verbale che Adduce era quello che voleva aumentarla a 6-7 giorni quando era lui sindaco. C’erano due presepi e ho fatto un bando per realizzare un solo presepe, ho presentato il progetto Mat Med, Matera Mediterranea per fare di Matera l’ombelico dell’area mediterranea, sono andato a Roma per incontrare 10 ambasciate dell’area mediterranea e il 21 marzo Israele sarà a Matera per una mostra molto importante che ovviamente inaugurerà l’assessore che prenderà il mio posto. Per dare attuazione al piano turistico nazionale ho incontrato i sindaci di Puglia e Basilicata per costruire itinerari turistici tematici con l’Amministrazione Comunale di Matera pronta a recitare un ruolo da protagonista nella concertazione tra i due territori per favorire anche l’internazionalizzazione delle imprese. Con le associazioni femminili abbiamo pensato di realizzare ogni mese una serie di eventi e per il mese di marzo abbiamo pensato a “Matera in rosa” con 25 giorni consecutivi di eventi. Non ho fatto una conferenza stampa per non turbare gli equilibri politici già instabili e le associazioni sono andate avanti senza ricevere un contributo. Ho preso contatti con l’Anas per risolvere la carenza della cartellonistica di Matera. Ho materialmente istruito una pratica con la “Fondazione con il Sud” per intercettare 500 mila euro da distribuire con un bando ai giovani materani che vogliono costituire cooperative e provare a trovare un lavoro con le imprese culturali, in particolare per l’utilizzo dell’immobile di Santa Maria de Armenis che può essere gestito per 9 anni. Ho inserito Matera nel Consorzio dei due mari. Ho trovato un’intesa con l’Anci per 2 milioni di euro da restituire in 15 anni con l’opzione di allungare la durata a 30 anni per rimettere in sesto il PalaSassi e il campo del Paip 2. Per l’evento di Capodanno visto che mi hanno detto che porto la roba da Lecce, confermo che ho portato i giovani della Taranta. Sono arrivati gratis e a loro non è stato offerto neanche un bicchiere d’acqua. Poi scopri che il primo gennaio il vice sindaco Trombetta avrebbe chiesto un rimborso di 16 euro per spese ad una pasticceria di Gravina. Ho fatto ospitare a Lecce qualche artista materano impegnato per la fiera del libro, ho inserito Matera nell’agenzia della Fiera Mediterranea, ho avviato i contatti per un protocollo d’intesa tra Matera Academy e l’Università di Filadelfia ma non so se ora vorranno proseguire questo rapporto quelli di Filadelfia. Ho realizzato la carta dei servizi. Non ho ceduto alla volontà di convocare commissioni senza competenza perchè rappresentano un danno erariale e non ho permesso di far realizzare eventi senza bando. Voglio dire anche che ai segretari di partito non è ammesso andare a guardare o pontificare sulle delibere. Ma ho scoperto da un verbale di una commissione che Adduce se ne frega degli operatori e che vuole decidere cosa fare solo con i consiglieri comunali, per questo motivo ha bloccato il bando. Eppure nel verbale non ho trovato queste dichiarazioni. Solo su mia richiesta sono riuscito a recuperare le dichiarazioni che avevano sentito tutti. Si è anche scagliato contro il consigliere Fragasso. Ma io non mi piego a situazioni del genere o alla scelta di utilizzare i fondi della tassa di soggiorno per progetti sui flussi turistici, perchè è una tassa di scopo. Eppure il 28 maggio 2015 la giunta Adduce con una delibera del dirigente di staff del sindaco approvava una delibera per 400 mila euro da destinare alle linee guida per un portale turistico dedicato a Matera 2019. Non ho accettato il tema del Carnevale al ribasso. Dopo la decisione del sindaco di aprire agli operatori per realizzare il Carnevale e la successiva frenata imposta da Adduce e compagni qualcuno del PD mi ha chiesto se si poteva fare il Carnevale a 100 mila euro senza bando, ho detto di no. Poi però nell’ultima giunta in cui eravamo assenti io e il sindaco De Ruggieri sono state approvate varianti al piano urbanistico ed è stata accantonata la mia richiesta di finanziare con 3500 euro la mostra che sono riuscito a portare qui da Israele. Voglio dire che non ho mai scassinato le cassaforti come ha scritto qualcuno ma vedo che le regole in questa città creano allergie. Io se fossi stato il sindaco in questa situazione mi sarei dimesso perchè non si può guidare una maggioranza diversa da quella uscita dalle elezioni. Mi auguro che in uno scatto di dignità possa reagire e non si faccia sottomettere da chi ha perso le elezioni e ora pensa di vincere con la violenza. Per la programmazione degli eventi posso dire solo che era pronta dal 14 febbraio ma Adduce ha chiesto di rivederla, sono passati oltre trenta giorni e non è accaduto nulla. Oggi lascio Matera e mi auguro che chi prenderà il mio posto possa fare meglio di me”.
Michele Capolupo
Dimissioni assessore Poli Bortone, Confapi Matera: un’occasione persa per la città
“Le dimissioni dell’assessore Adriana Poli Bortone rappresentano un’occasione persa per la città”. Questo è il commento del presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, alla decisione della senatrice Poli Bortone di rimettere al sindaco la delega al Turismo.
“Esprimiamo grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla senatrice, che in 9 mesi di attività ha dato lustro alla città dimostrando competenza, educazione, capacità di relazioni internazionali e doti politiche e di trasparenza da non sottovalutare in un’amministrazione da tempo opacizzata”.
“Noi non dimentichiamo – prosegue De Salvo – i continui tavoli di confronto con le associazioni di categoria, in cui abbiamo condiviso la programmazione di una serie di grandi eventi da svolgersi mensilmente per oltre un anno attraverso il metodo della gara pubblica, sinonimo di trasparenza e chiesto a gran voce dagli operatori”.
“Così come abbiamo apprezzato il progetto MAT-MED che, coinvolgendo le Ambasciate dei Paesi del Mediterraneo, avrebbe posto Matera al centro di un vastissimo circuito turistico-culturale, in perfetta sintonia con il ruolo di capitale europea della cultura per il 2019”.
“La senatrice, inoltre – dichiara il presidente di Confapi Matera – stava cercando di valorizzare il notevole patrimonio di risorse umane che ella ritiene Matera abbia, utilizzando i giovani materani e sfruttandone al meglio le potenzialità. Basti pensare al distacco creatosi tra la progettualità espressa da tanti giovani e l’assenza totale di progetti comunitari presentati dal Comune ”.
“Purtroppo non le è stato permesso di portare a termine il proficuo lavoro avviato e per tutti questi motivi siamo fortemente rammaricati della decisione di dimettersi della senatrice Poli Bortone, cui va la nostra gratitudine anche per il rapporto umano creatosi in questi mesi”.
Dimissioni assessore Poli Bortone, Giuseppe Miolla (coordinatore provinciale di Sinistra Italiana): “Il Governissimo al Comune di Matera perde pezzi.
La notizia delle dimissioni della assessora Poli Bortone (una fortuna!) che seguono la dichiarazione di sospensione da assessore del neo eletto On. Michele Casino rendono imbarazzante la situazione in cui versa l’amministrazione del Comune di Matera.
A distanza di un anno ci troviamo a scrivere nuovamente dell’inciucio materano e del suo fallimento da addebitare in maniera esclusiva al PD e alle sue guerre intestine.
La città è allo sbando, nessuna programmazione, ritardi incolmabili sulla realizzazione delle infrastrutture, albergatori e commercianti lasciati soli e la Fondazione Matera- Basilicata 2019 diventata un corpo estraneo rispetto alla città e ai suoi abitanti.
L’esito delle elezioni politiche ha ridisegnato lo scenario politico e sarebbe giusto e dignitoso che il Sindaco prenda atto che i cittadini di Matera hanno manifestato profonda sfiducia sul suo operato e su quello della sua maggioranza.
L’attuale consiliatura si è caratterizzata per il peggiore trasformismo che la storia politica Materana e non solo abbia conosciuto.
Girandole di assessorati, cambi di casacca, veti incrociati, rivendicazioni di poltrone, il tutto a discapito di onesti cittadini, commercianti, artigiani, imprenditori che hanno riposto le proprie speranze in “Matera 2019” e che si ritrovano allo stato con un pugno di mosche a fonte di importanti investimenti personali e di capitali.
E’ incomprensibile l’atteggiamento del PD che ancora una volta dimostra di aver perso il contatto con la realtà e discute davanti ai caminetti per spartirsi le ultime briciole di una torta divorata a discapito degli interessi della collettività.
Chiediamo un slancio di dignità da parte del Sindaco De Ruggieri: prenda atto del fallimento e riconsegni la Città ai Materani.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
tranquilli… tranquilli tutti… i nostri cari e soliti politici pensano di durare ancora per molto sulle poltrone che sono di diritto del popolo… la ruota gira per tutti, prima o poi arriva e vanno a casa. Tempo a tempo… e De Ruggieri non è l’uomo che ci aspettavamo, che delusione.
bella manovra! non resta che commissariare Comune e Fondazione