Il 20 Febbraio presso l’auditorium del Castello del Malconsiglio si è riunito il Consiglio Comunale del Comune di Miglionico per discutere una proposta dei Consiglieri di minoranza del Gruppo 5 Stelle su come realizzare politiche di risparmio per l’Ente. Il Consiglio Comunale e l’amministrazione Comunale guidata da Angelo Buono hanno ritenuto di bocciare le proposte indicate dai 5 Stelle e non certo di rinunciare alle politiche di risparmio. L’amministrazione Comunale non ha affatto rinunciato alle politiche di risparmio, ma semplicemente da tempo ha programmato, attuato e continua ad attuare politiche di ridimensionamento sostanziale della spesa del Comune di Miglionico in maniera strutturale, sin da quando gli attuali consiglieri 5 stelle non erano in Consiglio Comunale. Oltre a quanto fatto sul risparmio energetico sulla pubblica illuminazione e con la produzione di energia con l’impianto Fotovoltaico comunale è stata sempre dedicata grande attenzione alla spesa ed in particolar modo alla spesa corrente dell’ente con grande impegno, sacrificio e senso di responsabilità del sindaco e degli amministratori comunali. La gestione quotidiana è attenta e vi prestiamo la stessa attenzione che abbiamo per le cose private di ognuno di noi.
Abbiamo progettato e stiamo attuando una sostanziale diminuzione del personale in servizio presso il Comune di Miglionico puntando addirittura sulla certificazione di soprannumerarietà dell’ente (esuberi di personale). Certo ci siamo preoccupati di non lasciare le persone che hanno lavorato e dato tanto al nostro Comune, senza un reddito, ci siamo preoccupati di non trasformarli in esodati, ed abbiamo agito con attenzione e scrupolo rispettando il loro lavoro. A fine 2014 il nostro Comune è passato da 22 a 20 dipendenti ed entro la fine dell’anno 2015, anche grazie alle scelte fatte dall’amministrazione in materia di personale, passeremo a 17 persone con 1 pensionamento e due “esuberi” sempre con l’attenzione ed il rispetto che si deve alle persone che hanno lavorato per il nostro Comune, come lo si deve a quelle che hanno lavorato per qualsiasi altra azienda pubblica o privata.
Giusto per chiarire, anche polemicamente, diciamo che non parliamo di pensionamenti naturali ma di esuberi e quindi di iniziative prese dall’amministrazione comunale seppure concordate, ma con una precisa scelta degli amministratori.
In aggiunta, in accordo con i responsabili delle tre aree Ing. Berardino Montesano, Rag. Giovanni Centonze e Signora Rosa Fiore, stiamo lavorando a come ottimizzare l’apporto di ogni lavoratore dell’ente in conseguenza di questa sostanziale riduzione di personale già in corso e, cosa più importante, lavoriamo insieme agli altri Comuni per le gestioni associate in modo da poter condividere le nostre posizioni organizzative (i capiarea), senza mettere in difficoltà il nostro Comune in una fase storica in cui gli adempimenti e le responsabilità di ognuno crescono. Con queste iniziative e la collaborazione di tutti i dipendenti del Comune di Miglionico, naturalmente chiamati a maggiori responsabilità e flessibilità mansionaria, vista la sostanziale riduzione del personale (senza che siano affatto previste nuove assunzioni), l’amministrazione comunale ha da tempo messo in campo le sue iniziative e le sue politiche di risparmio molto più sostanziose di quelle proposte dai 5 Stelle, che invece appaiono evidentemente dettate da ostilità personali, e utilizzate strumentalmente come atti punitivi verso i dipendenti comunali.
Le nostre iniziative in tema di personale stanno portando strutturalmente ad un risparmio di 180000 euro circa. Il nostro impegno è trasformare questi risparmi in un alleggerimento della fiscalità locale cercando di continuare ad assicurare un livello ottimale dei servizi (scuola, refezione, pubblica illuminazione, strade, strutture sportive, trasporto scolastico, manutenzioni del patrimonio etc.).
Oltretutto l’amministrazione comunale ha mostrato grande sensibilità democratica ed attenzione alle idee della minoranza avendo comunque deciso di portare in Consiglio Comunale discussioni che non sono, normativamente, materia di Consiglio Comunale, e lo abbiamo fatto per ascoltare le loro proposte, ma anche per avere occasione di illustrare qual’è la direzione in materia di personale e di risparmio invece intrapresa dall’amministrazione uscita ampiamente vincitrice dalle elezioni di maggio 2014 esattamente con le stesse idee oggi portate avanti. Democraticamente l’amministrazione li ha ascoltati ma forse non ha ricevuto in cambio lo stesso livello di attenzione da parte della minoranza. In questo quadro molto più ampio ed articolato di politiche di risparmio da noi messo in campo abbiamo deciso di non penalizzare i dipendenti che fanno rientro il lunedì ed il mercoledi di 10 euro a settimana a cui hanno diritto dal lontano 2003 scegliendo invece un ridimensionamento del personale in maniera strutturale che porta certamente a risparmi notevolmente superiori e ad una sostanziale valorizzazione del personale con riqualificazione di mansioni e responsabilità (visto che si farà in 17 più di quanto si faceva in 22).
L’amministrazione si aspetterebbe, da una opposizione che si dice nuova, rivoluzionaria, una richiesta di confronto su come far crescere il nostro territorio, un ragionamento serio ed innovativo su come creare opportunità per i nostri ragazzi, oltre alla Fiat ed al petrolio, su come cogliere al meglio la grande occasione di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura o addirittura su come cogliere al meglio l’occasione importante anche per la nostra Regione di Expo2015, in uno spirito collaborativo sincero e non 5 ore di discussione su 10 euro settimana di buoni pasto (qualcuno in Italia prima o poi ci spiegherà perché iniziare sempre da chi lavora, visto che nonostante la dose di innovazione di cui si dicono protagonisti i 5 stelle, non hanno saputo che proporre 10 euro settimana in meno per dipendente e riduzione se non eliminazione delle indennità dei capiarea che capi non sono ma sono quelle persone che direttamente, ognuno per le sue competenze, hanno responsabilità, molto importanti in merito agli atti interni ed esterni dell’ente).
Sarà l’amministrazione ad invitare la minoranza a tavoli di discussione su questi temi, magari, confidando sullo spirito collaborativo di ognuno, insieme riusciamo a sollevare il livello della discussione e della partecipazione civile.
Una vera cantonata la minoranza l’ha presa sulle altre questioni proposte nello stesso Consiglio, anche queste non materia di consiglio comunale ma sulle quali abbiamo avuto, e credo meritoriamente, la sensibilità democratica di ascoltare e confrontarci sulle loro proposte.
Sempre per risparmiare i 5 Stelle ci hanno proposto di eliminare il controllo di gestione esterno dell’ente, attività di controllo da sempre egregiamente svolta dall’organismo preposto al controllo di Gestione che regolarmente effettua il principale adempimento a suo carico, ossia l’inoltro del referto annuale alla Corte dei Conti ai sensi dell’art. 198-bis del T.U.E.L. introdotto nel 2004. Il Controllo di gestione è obbligatorio per legge. Per svolgerlo all’interno dell’ente avremmo dovuto disporre di una figura professionale di categoria D che avrebbe dovuto occuparsi solo del controllo di gestione essendo questo compito incompatibile con qualsiasi altra funzione gestionale dell’ente. Si comprende bene che questa figura può essere interna solo nei comuni molto grandi che possono permettersi una figura in pianta organica che si occupi solo di controllo di gestione. Abbiamo cercato di spiegarlo per una buona mezzora in consiglio e sembrava che ci fossimo chiariti ma evidentemente ci sbagliavamo.
Altra fonte di risparmio, secondo i 5 Stelle dovrebbe essere la riduzione del nucleo di valutazione al solo Segretario Comunale. Il nucleo di valutazione, composto dal segretario comunale, più due figure esterne competenti (attualmente si tratta del Rag. Michele Loglisci e dell’Avv. Francesco Barletta) valuta il personale titolare di PP.OO. (i responsabili delle tre aree, Ing. Montesano area Tecnica, Rag. Centonze area contabile, e Signora Fiore area amministrativa), si occupa inoltre del controllo strategico e delle altre attività previste nei regolamenti comunali, ed è titolare di competenze in materia di controllo sull’attuazione dei provvedimenti in materia di trasparenza ex D. Lgs. N. 33/2013. L’amministrazione ha ritenuto inopportuno che tali verifiche e controlli obbligatori per legge siano affidati solo al segretario comunale in maniera monocratica in quanto materie che necessitano del minimo numero di competenti per garantire trasparenza ed imparzialità dei giudizi e cioè tre persone. Il Costo è quello previsto per queste attività e cioè di 2500 euro all’anno compresi gli oneri e le tasse per ogni membro esterno.
La minoranza in consiglio comunale vede altra possibilità di risparmio sui cedolini delle buste paga. La loro proposta è che questo servizio sia svolto con personale interno all’ente e non più da Publisys cioè l’azienda che per il comune fornisce e manutiene i principali software dei servizi e delle funzioni del comune (bilancio, anagrafe, stato civile etc.). Con 2592.52 euro l’anno, Iva Inclusa il comune di Miglionico si assicura i seguenti servizi: elaborazione buste paga di dipendenti ed amministratori (circa 350 cedolini annui), elaborazione 770; Modelli CUD, di dipendenti ed amministratori; aggiornamenti software ed ogni altro adempimento occorrente vedi ad es decreto per 80 euro; autoliquidazione INAIL; denunce mensili UNIEMENS; predisposizione e trasmissione on-line modelli F24; conto annuale del personale e trasmissione alla Ragioneria Generale dello Stato; adempimenti badge. 6 euro mensili circa per ogni busta paga compresi tutti glia altri servizi è un costo molto esiguo e qualunque impresa privata sa quanto basso sia questo costo. Per fare questo servizio con suo personale il Comune dovrebbe avere oltre ad almeno una persona formata e continuamente aggiornata sul tema, un software da acquistare e da aggiornare ogni anno ed ogni volta che intervengono nuove normative o cambiano i parametri di compilazione. Ci costerebbe molto di più. Inoltre alla minoranza è stato fatto notare che, anche in ambito privato le aziende, anche di notevoli dimensioni, esternalizzano il servizio della redazione delle buste paga in ragione della alta specializzazione e continuo aggiornamento occorrente. Anche a questo tema in Consiglio comunale è stato dedicato molto tempo e fornite tutte le spiegazioni sulla impraticabilità della proposta della minoranza anche da parte di personale tecnicamente qualificato del nostro Comune. Sembrava ci fossimo chiariti ma evidentemente ci sbagliavamo. Si sottolinea che neppure questo argomento esclusivamente di carattere gestionale, compete al Consiglio Comunale ma che l’amministrazione ha voluto comunque accettare la discussione con senso democratico e fornendo tutte le informazioni necessarie a chiarire le scelte dell’Ente.
L’altro tema caro alla minoranza in Consiglio Comunale è stato quello della gestione del sito web ufficiale del Comune di Miglionico. L’amministrazione attraverso il sito internet istituzionale oltre ad offrire un portale per i servizi telematici di Publisys, in particolare l’albo pretorio, offre tutti gli altri servizi informativi dell’ente rispetto alla trasparenza, alle iniziative, alla fiscalità locale, regolamenti, edilizia, eventi etc. e tutto quello che l’ente ritiene utile ai cittadini. Attualmente, e sin da quando vi è stata l’informatizzazione dell’ente e la nascita del sito internet del Comune, questo servizio è stato affidato all’esterno insieme ad altri servizi inclusi di manutenzione delle reti informatiche interne, di manutenzioni dei singoli PC in caso di avaria in modo da avere immediatamente un riferimento esperto per la sistemazione di computer che, come è facile spesso accada, possono avere problemi ed impedire il normale lavoro dei dipendenti. Persone interne all’ente da formare per fare questo non ve ne sono e tanto meno ve ne saranno nei prossimi mesi tenuto conto di tutte le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale sul personale dell’ente. Per queste ragioni il Comune ha sempre esternalizzato questo piccolo servizio dai costi altrettanto bassi evitando tra l’altro di pagare tecnici a chiamata nel caso di guasti e con costi molto più pesanti di quelli esigui attualmente sostenuti.
L’amministrazione Comunale ha ritenuto di accogliere la proposta della minoranza sulle riprese audio-video dei Consigli, e sul Piano per l’eliminazione delle Barriere architettoniche e nel contempo ha rigettato le proposte, in tema di risparmio, portate dai Consiglieri 5 Stelle, evidenziando ed illustrando al consiglio ed ai cittadini presenti il progetto di risparmio già in fase di attuazione portato avanti dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Angelo BUONO. Le proposte fatte dalla minoranza cinque stelle in consiglio oltre ad essere inattuabili per buona parte sono apparse inopportune e dai dubbi risultati economici ottenibili alla luce di tutte le considerazioni sopra riportate.
In conclusione il piano di risparmio progettato ed in fase di attuazione, messo in campo dall’amministrazione Comunale porterà un risparmio notevole per l’ente comunale, puntando decisamente su una sostanziale riorganizzazione, razionalizzazione e valorizzazione del personale. Circa 180000 euro si aggiungono a tutte le altre iniziative di risparmio messe in campo dall’amministrazione guidata dal Sindaco Angelo Buono in materia di risparmio ed efficientamento energetico, in un ente che, anche grazie alle amministrazioni che precedentemente lo hanno gestito, ed ad un personale e responsabili di settore che quotidianamente collaborano per la soluzione dei problemi, non è mai finito dinanzi alla corte dei conti. Capiamo che per la minoranza è più comodo cavalcare l’onda dell’avversione generalizzata verso la politica ed il pubblico impiego ma oggi più che mai, in questo momento di crisi economica e di conseguente crescita dei problemi e dei contrasti sociali, abbiamo bisogno di amministratori responsabili e che offrano collaborazione alla soluzione dei problemi.