Comune di Montalbano deve fare i conti con i debiti, nota Movimento 5 Stelle.
Se il sindaco e il vicesindaco della nuova giunta avessero chiamato il M5S, spesso definiti da questa maggioranza come bravi ragazzi inesperti, ma manovrati da un suggeritore brutto e cattivo, con un semplice click sulla pagina web del Comune di Montalbano Jonico, questo gruppo di inesperti avrebbe fatto trovare loro, in 5 minuti, tutta la situazione debitoria municipale. Come ha fatto per il M5S il nostro attivista Giovanni Ronco, grazie al quale, il M5S di Montalbano sta sbugiardando il tentativo della neo-giunta di Piero Marrese di praticare il più squallido vittimismo politico in merito alla situazione finanziaria del comune. Che è stata ereditata dal sindaco uscente, Enzo Devincenzis, ma si è evidentemente consumata a loro insaputa, visto che la scoprono adesso, nel loro primo mese di maggioranza politica a Montalbano Jonico.
Mentre il nostro attivista Giovanni Ronco ha scoperto in 5 minuti tutta la situazione debitoria reale del Comune, e non è mai stato un amministratore né un consigliere, i neo amministratori Piero Marrese e Giuseppe di Sanzo, in politica da una ventina di anni, invece, come hanno affermato durante il loro ultimo comizio, si sono «chiusi per un mese nelle stanze della sede municipale senza mangiare», per “denunciare” ai cittadini ciò che invece aveva già scritto nel 2014 il Revisore dei Conti nominato dalla precedente giunta e pubblicato, come di prassi, sulla pagina web del Comune stesso.
È la stessa relazione che, sindaco e vicesindaco attuali, hanno elencato dal palco del loro ultimo comizio, con tanto di proiezione su schermo gigante, dimenticandosi, però, di far capire ai cittadini che nella determinazione delle tasse da applicare, un conto è il debito complessivo del Comune, che ingloba anche i mutui spalmati per 30 anni e contratti anni fa (e che supera complessivamente i 9 milioni di euro), e un conto è il disavanzo tecnico di 2.626.164,23 euro col quale ci dobbiamo confrontare con urgenza. Disavanzo che dovrà essere necessariamente ripianato nei prossimi esercizi finanziari del Comune e sul quale Marrese e Di Sanzo dovranno rimodulare il sistema di tassazione ai montalbanesi. Perché è il denaro cash che l’esecutivo dovrà trovare, senza alzare le tasse, come da loro promessa elettorale. Che è il minimo che devono il sindaco, il vicesindaco e anche il neo presidente del Consiglio, Franco Gioia, visto che durante i loro ultimi 5 anni di opposizione si sono fatti sfuggire le spese incongrue della precedente amministrazione e persino gli appalti economicamente devastanti per i cittadini, come l’appalto dei rifiuti, che dovrebbe essere una differenziata, ma che nella realtà, per i cittadini non prevede alcun ritorno né di pulizia del territorio né di recupero di materia prima/seconda né risparmio dei costi. Anzi!
Movimento 5 Stelle Montalbano Jonico