“La scelta dell’Amministrazione Comunale di Policoro di anticipare parte dei pagamenti per non correre il rischio di perdere 2 milioni e mezzo di finanziamenti europei ricevuti dalla Regkione, grazie all’attività dell’assessore al bilancio Massimiliano Scarcia, va additata come virtuosa e come esempio da seguire per tanti altri Comuni lucani”. E’ il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che aggiunge: “è in atto da qualche settimanauna vera e propria gara contro il tempo per scongiurare l’evenienza che la Regione restituisca a Bruxelles fondi della programmazione 2007-2013 (Feasr, Fse e Psr) non spesi al 31 dicembre prossimo. Non è casuale il ripetersi di appelli specie da parte del Presidente Pittella e dell’assessore Braia. Si pensi solo alle misure riferite all’ammodernamento e all’adeguamento funzionale della rete acquedottistica rurale, per un valore di 9,4 milioni di euro, a quelle per l’ adeguamento, la ristrutturazione e la messa in sicurezza della rete viaria rurale, per progetti approvati per altri 15 milioni di euro, tutte opere pubbliche ed infrastrutturali necessarie alle popolazioni che vivono in aziende agricole. E’ evidente – afferma Castelluccio – che non tutti i Comuni sono nelle stesse condizioni di efficienza e soprattutto di sano bilancio della Città di Policoro. Per questo gli appelli non bastano e vanno affiancati da interventi di assistenza tecnico-amministrativa specie per gli uffici dei più piccoli Municipi che evidentemente non ce la fanno a tenere testa alle complesse procedure”.
Il consigliere di Forza Italia evidenzia inoltre che a Policoro per effetto della coraggiosa decisione dell’Amministrazione Leone si potranno realizzare dei luoghi di sbarco e dei ripari per la pesca, degli interventi di contenimento per i consumi energetici della pubblica illuminazione, l’area camper, il progetto “Luci di Eraclea”, la ristrutturazione e la messa in sicurezza della rete viaria rurale e quella danneggiata dall’alluvione del 2013, la casa famiglia per adulti disabili.
Per Castelluccio “non dimentichiamo il report sull’andamento dei fondi comunitari nelle regioni italiane, realizzato dall’Istituto Demoskopika in collaborazione con la Fondazione Abacus che risale alla scorsa estate che ha definitivamente sfatato il luogo comune della Basilicata da sempre etichettata come una regione virtuosa sulla spesa dei fondi europei.Il governo regionale – secondo l’Istituto Demoskopika – ha tempo fino alla fine dell’anno in corso per certificare i rimanenti 238,5 milioni di euro scongiurando la perdita delle risorse per il periodo 2007-2013. La data del 31 dicembre 2015, infatti, è il termine ultimo di ammissibilità della spesa rendicontabile alla Commissione per il ciclo 2007-2013. E nonostante qualche recupero sia avvenuto il rischio permane”.