Riceviamo e pubblichiamo una nota del coordinamento politico e del gruppo consiliare della federazione civica “Più Policoro” sulla crisi che riguarda l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mascia. Di seguito il testo integrale.
Non ci sentiamo maggioranza. Non ci sentiamo piu’ maggioranza o forse non lo siamo mai stati. Abbiamo, all’indomani della prova muscolare del consiglio comunale, con il Niet del sindaco Mascia, cercato attraverso un documento politico chiaro e alla luce del sole, di spiegare il senso del disagio politico di una parte importante della maggioranza. Abbiamo segnalato una confusione di ruoli generata da consiglieri delegati che si sentono assessori, piu’ degli assessori stessi; abbiamo cercato di rispolverare l’accordo programmatico e politico del secondo turno, sul quale ha fatto rumore il silenzio imbarazzato del sindaco che non ha avuto il coraggio di dire che è carta straccia, comunicandolo alla città, non a noi e che lo stesso, evidentemente, era un espediente poco nobile per carpire i voti necessari per vincere su Leone; abbiamo segnalato la necessità di una maggiore condivisione e confronto sulle linee programmatiche, la risposta anche su questo, il silenzio assordante, nel mentre si consumano atti, talvolta in perfetta continuità con il recente passato, senza un minimo di partecipazione alla città e con il coinvolgimento della stessa, atti sui quali avremo modo di far conoscere il nostro punto di vista; i ripetuti tentativi maldestri di dividerci e le minacce velate di maggioranza a nove non ci hanno scalfiti, ma hanno rafforzato in Noi la convinzione che stiamo facendo la cosa giusta.
In assenza di un chiarimento politico, che fosse anticipato dall’azzeramento della giunta, unica iniziativa utile a ripristinare un sano confronto politico, non ci sentiamo piu’ organici alla maggioranza.
Non intendiamo vivacchiare o tenere posizioni ambigue, c’è di mezzo la nostra città, le geometriepolitichevariabile le lasciamo volentieri a chi antepone le proprie aspirazioni, pur legittime, alla città.
Abbiamo chiesto un gesto importante al nostro assessore, ma siamo sicuri che stiamo facendo la scelta giusta, la federazione civica “Piu’ Policoro” ha nella sua denominazione il suo DNA, le mediazioni politiche devono essere al rialzo e mai al ribasso.
Crisi Comune di Policoro, intervento di Pino Callà, Segretario Fratelli d’Italia Italia Policoro
Con la nota delle Federazione civica “Più Policoro” il cui gruppo consiliare e’ composto da ben tre esponenti ( Galitelli, Montano, Agresti)all’ indomani dell’ ennesimo tavolo politico con i vertici regionali del centrosinistra che ha fatto registrare il permanere della contrapposizione interna con il Sindaco e l’ amministrazione comunale in ordine alla richiesta di avviare verifica interna degli assetti, la maggioranza di fatto si sgretola e si conferma come denunciato nella precedente nota di Fdi Policoro tale solo virtualmente.” Non ci sentiamo più maggioranza e non lo siamo forse mai stati ” sono queste le affermazioni inequivocabili che di fatto aprono lo scenario di una compagine che si accinge a 14 mesi dalla tornata elettorale del giugno 2017 a governare con soli 9 voti. La crisi è aperta ed è sempre più palese, il Sindaco non nasconda la testa sotto la sabbia, faccia chiarezza recependo la nostra proposta già avanzata ma caduta nel vuoto di un consiglio comunale aperto, e davanti ai cittadini dica se e come intenda uscire dalla crisi e dallo stallo amministrativo che si traduce nell’ immobilismo, nell’incapacità di rendere operative le commissioni consiliari e se ne è capace adempia alle sue prerogative. Policoro non può attendere oltre, ha bisogno di una guida e di una squadra capaci di governare e non di galleggiare, e a nulla serve appellarsi alla contrapposizione tra sedicente società civile e la politica,che spesso consegna testimonianze di inadeguatezza. Se il Sindaco non ha l’autorevolezza per corrispondere la fiducia dei cittadini o se non e’ capace di trovare la sintesi nella sua composita maggioranza, ne prenda atto al cospetto dei cittadini che meritano rispetto.