I consiglieri comunali Giuseppe Giuliva, Angela Salerno e Gianluca Grieco in una nota chiedono che il consiglio comunale di Pomarico non sia convocato in videconferenza ma preveda il coinvolgimento dei cittadini nella sala consiliare del Comune. Di seguito la nota integrale.
Le scuole anche a Pomarico ripartono, i convegni tematici e gli incontri di varia natura vengono celebrati nella sala che ospita la massima assise cittadina, ma il Consiglio Comunale è meglio non aprirlo al pubblico!
Con questo modus, la maggioranza che governa il Comune di Pomarico gestisce gli eventi da ospitare nella Sala Consiliare. Tutto diventa possibile per i nostri “luminari” amministratori di maggioranza (attuando le opportune misure per la prevenzione del contagio da Sars-Cov2), tranne che convocare il Consiglio Comunale aperto al pubblico.
Pertanto, con nota prot. 9976 del 23.09.2020 il Vice Sindaco Mallano, convoca il Consiglio Comunale per il giorno 30 settembre p. v. alle ore 10.30, da tenersi in videoconferenza con diversi punti all’odg importanti per la comunità, tra cui, la modifica al regolamento della TARI (tassa sui rifiuti), l’approvazione del regolamento sulla Videosorveglianza ed altri temi altrettanto rilevanti, ma per questa maggioranza è meglio discuterne senza la presenza dei cittadini.
E’ di qualche giorno fa, infatti, l’incontro pubblico tenutosi nella sala consiliare sulla presentazione dell’avviso sullo “sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (nel pieno rispetto delle misure di contenimento e gestione epidemiologica),dove,tra l’altro, hanno partecipato il capo gruppo Camardo e il Sindaco Mancini.
Allora perché non celebrare allo stesso modo il Consiglio Comunale? Gli scriventi consiglieri di minoranza, Giuliva, Salerno e Grieco hanno ben capito che la democrazia, la trasparenza ed il rispetto delle regole non sono argomenti che interessano “questi Signori”.
Per loro valgono di più gli slogan lanciati sui social, così, sottraendosi al confronto democratico è più facile far passare le menzogne per verità!