Una città coesa dove l’attenzione alla persona è ai primi posti dell’agenda politica.
Questo è stato il filo conduttore degli incontri che si sono svolti il giorno 3 agosto, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Potenza, promossi dall’assessore Fernando Picerno con i rappresentanti di associazioni del territorio.
Il primo incontro si è svolto con l’associazione Confapi Potenza, nella persona del direttore Vincenzo Albano, alla presenza dell’Assessore Fernando Picerno e del presidente della III Commissione Rocco Bernabei.
Nella medesima giornata, l’assessore Picerno e il responsabile dell’Ufficio Servizi sociali, hanno incontrato il CSV Basilicata, nella persona della direttrice Tina Paggi.
Gli incontri si sono caratterizzati per la condivisione sulle azioni messe in campo dall’amministrazione comunale per contrastare la povertà e per favorire l’inclusione sociale.“La povertà è un fenomeno complesso che dipende da numerosi fattori. Non è legato solo alla mancanza di reddito ma è anche strettamente connesso alla possibilità di partecipare pienamente alla vita economica e sociale del paese”.
Con queste parole, l’assessore alle politiche sociali Fernando Picerno ha comunicato una serie di interventi che il Comune sta realizzando per sostenere le persone più in difficoltà.
In particolare, tra le azioni prossime ad essere avviate dal Comune di Potenza, l’istituzione sperimentale dell’istituto del Distretto dell’Inclusione – rete della Protezione e Inclusione Sociale, al fine di sviluppare all’interno dell’area comunale un sistema di reinserimento socio-lavorativo in grado di sostenere gli interventi già presenti sul territorio e di muovere ulteriori risorse, sia economiche, sia umane e volontarie, generando un effetto moltiplicatore delle azioni di contrasto alla povertà.
Inoltre, saranno avviati i Tirocini di Inclusione Sociale, finanziati dal Fondo Pon Inclusione,quale strumento per favorire l’inclusione sociale delle persone prese in carico dai servizi sociali beneficiarie del Reddito di Cittadinanza.
«La volontà – ha concluso l’assessore Picerno – è lo sviluppo di un lavoro comune, tra istituzioni pubbliche e privato, attraverso una metodologia che favorisca la co-programmazione e co-progettazione, al fine di favorire la partecipazione e la condivisione delle scelte programmatiche e di indirizzo, nonché del monitoraggio e della valutazione territoriale in materia di politiche sociali”.