Concessioni Eni, Esposito (Cgil Potenza): “Il 2029, anno di scadenza delle concessioni, è dietro l’angolo. Urge piano di reindustrializzazione della Val d’Agri che impegni Eni e Regione Basilicata nella transizione energetica, altrimenti perderemo centinaia di posti di lavoro come nell’automotive”. Di seguito la nota integrale.
indotto, che vanno formati in vista di una riconversione green. E dall’altro c’è la questione della tutela ambientale e di una restituzione alla comunità di terreni che non sono più adatti a una vocazione agricola. Si affronti anche questo aspetto, di cui non si hanno aggiornamenti, al tavolo istituito in Regione.
Emerge oggi più che mai – conclude – l’esigenza di imprimere al monitoraggio e alla verifica degli impegni assunti da Eni e Regione una evidente accelerazione e di procedere, nel contempo, alla realizzazione di un vero e proprio piano di reindustrializzazione dell’area della Val D’Agri che inizi a prefigurare chiaramente, già da oggi, una roadmap sulla quale impegnare ulteriormente Eni e Regione Basilicata oltre il 2029″.