Concluse indagini preliminari inchiesta Sanità Lucana, Merra unico assessore estraneo ai fatti contestati: “La vittoria della libertà e della coerenza”. Di seguito la nota integrale.
“Ho sempre agito conformemente ai miei principi morali e a quelli di etica pubblica, assumendo posizioni libere e autonome, anche se difficili e solitarie, perfino a costo dello scontro politico con i miei colleghi di governo. Ho sempre avuto fiducia nell’operato degli inquirenti e sapevo di essere stata coerente e aderente ai miei valori civili e istituzionali ed è questo che, innanzitutto, mi riempie di orgoglio e mi spinge ad andare avanti nelle mie azioni politiche”.
Lo afferma il consigliere regionale Donatella Merra all’indomani della chiusura delle indagini preliminari dell’inchiesta giudiziaria sulla sanità lucana, che ha escluso ogni suo coinvolgimento.
“Ovviamente – ha proseguito Merra- mi auguro che tutte le persone ancora coinvolte nel procedimento possano chiarire la propria posizione e tutelare la propria onorabilità. Lasciatemi, tuttavia, dire che essermi assunta la responsabilità politica di non sostenere atti che non condividevo nel metodo e nel merito, con la stessa forza con la quale ho sostenuto invece atti strategici sistematicamente respinti, è stato per me necessario per preservare, prima di tutto, una determinata visione della cosa pubblica e della gestione amministrativa, al di là di sopravvenute azioni della magistratura che riguardano un piano diverso. In quanto unico assessore di quella prima Giunta di centro-destra ad essere stata completamente stralciata dalla contestazione di eventuali reati sento oggi, ancora più forte, la convinzione di aver operato sempre nell’interesse pubblico e della collettività”.
Auspico tuttavia che anche gli altri possano dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati per mettere fine a questa spiacevole circostanza”.