Le condotte idriche di Acquedotto Lucano nel Comune di Pomarico fanno acqua da tutte le parti. Il sindaco Mancini in una nota sottolinea che la situazione è diventata ormai insostenibile. Di seguito la nota integrale.
Dopo l’ennesima perdita di acqua dovuta all’ennesima rottura ai margini del centro storico, con conseguenti disagi e danni ancora da quantificare, la situazione è diventata oramai insopportabile. Siamo ancora in attesa che l’acquedotto Lucano venga a “riparare” i danni causati da un’altra rottura nella zona della circonvallazione che subito si presenta un altro problema in una delle poche arterie che collega il nostro centro storico, zona già martoriata da altre numerose e continue rotture delle condotte e conseguenti perdite di acqua con danni a strutture pubbliche e private a volte irreparabili.
Bisogna accelerare i tempi nel rifacimento radicale della rete idrica, fognaria e acque bianche che oramai per quanto riguarda il centro storico ha festeggiato abbondantemente i suoi 70 anni.
Dopo gli incontri intercorsi nei mesi passati, anche in presenza di sua Eccellenza il Prefetto, di concreto ci sono solo le rassicurazioni da parte dell’Egrib nella persona dell’amministratore delegato Canio Santarsiero, che è uno dei pochi ad aver capito la reale gravità della situazione di Pomarico.
Ora bisogna solo accelerare i tempi dei finanziamenti per cercare di recuperare il recuperabile, prima che qualche altro pezzo di paese scivoli a valle in modo inesorabile.