“Nei primi mesi dell’anno in corso l’economia lucana, come quella del Mezzogiorno, procede a passo lento, con i motori al minimo, registrandosi in Basilicata una situazione di vero e proprio affanno con riguardo alle dinamiche occupazionali per effetto di un forte incremento del numero dei disoccupati,aumentati del 14,9% nei primi tre mesi del 2019 rispetto all’analogo periodo del 2018, un dato in controtendenza rispetto al resto del Mezzogiorno, dove la disoccupazione diminuisce del 5,8%, e che la dice lunga sulla pesantissima eredità che ci è stata consegnata dai precedenti governi regionali.”
A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello a commento dell’indagine di Confindustria e SRM sull’andamento dell’economia nelle regioni del Mezzogiorno.
“ Il risultato estremamente preoccupante fatto registrare dalla nostra regione sul fronte occupazionale”-prosegue Vizziello- “Dimostra quanto siano sbagliate le politiche del lavoro incentrate esclusivamente sul sistema degli incentivi all’occupazione perpetrate dai governi di centro sinistra”.
“ La soluzione a quella che si paventa in Basilicata come una vera e propria emergenza occupazionale”-aggiunge l’esponente di centro destra- “ Non può che essere la ricollocazione delle imprese al centro dell’agenda politica, sulla base dell’assunto che i posti di lavoro in Basilicata, come nel resto del mondo, li creano le aziende”.
“Ridurre il costo del danaro, migliorare il sistema formativo, garantire maggiori investimenti infrastrutturali, oltre che in ricerca, sviluppo e innovazione sono le azioni da mettere in campo per rilanciare le prospettive di crescita delle piccole e medie imprese lucane”- conclude Vizziello- “ Quello che è mancato in questi anni alla nostra regione e che il nuovo governo sarà in grado di realizzare.”
Lug 18