“La mozione di sfiducia: una lettura distorta della realtà”. Di seguito la nota inviata da Mimma Carlucci, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle.
Negli ultimi giorni, la mozione di sfiducia presentata contro l’amministrazione Bennardi ha infiammato il dibattito politico cittadino. Dopo un’analisi attenta delle argomentazioni avanzate dai consiglieri firmatari, emerge con chiarezza una netta discrepanza tra le accuse sollevate e la realtà concreta che questa amministrazione ha vissuto e affrontato con dedizione e competenza. Che si tratti di incomprensione, di miopia politica o di demagogia strumentale, appare evidente che ci troviamo di fronte a un tentativo maldestro di offuscare i progressi compiuti a favore della città e dei suoi cittadini. È nostro dovere, per rispetto della verità e della trasparenza, fare chiarezza e riportare i fatti.
I temi trattati nella mozione spaziano dalla sicurezza stradale alla gestione dei cimiteri, dal turismo alla riscossione dei crediti, dagli impianti sportivi alla pulizia della città. Eppure, in netto contrasto con quanto sostenuto dai firmatari, questi ambiti sono stati oggetto di un’attenzione continua e significativa da parte dell’amministrazione Bennardi, che ha lavorato con serietà e responsabilità per portare avanti il programma elettorale con cui ha ottenuto la fiducia dei cittadini.
Sul fronte della viabilità e della sicurezza stradale, ad esempio, l’istituzione delle “zone 30” ha contribuito a ridurre gli incidenti stradali e a migliorare sensibilmente la qualità della vita dei residenti. L’amministrazione ha inoltre stanziato ben 4 milioni di euro per il rifacimento di strade e marciapiedi, un investimento importante che testimonia l’impegno costante per garantire una mobilità urbana più sicura e moderna.
La gestione dei cimiteri, un tema delicato spesso trascurato in passato, è stata anch’essa riformata con l’inserimento di questi spazi nel bando del verde pubblico, garantendo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono stati previsti stanziamenti per un totale di 800.000 euro per la realizzazione di nuovi loculi e campi di inumazione, oltre a operazioni di traslazione e vigilanza che assicurano decoro e sicurezza a queste aree tanto sensibili.
Non meno significativo è stato l’impegno profuso nel rilancio turistico e culturale della città. Matera è oggi una meta di richiamo internazionale, grazie a una strategia di promozione turistica e culturale che ha visto la creazione di collaborazioni internazionali e il sostegno a iniziative locali. La candidatura a patrimonio UNESCO della Festa di Maria SS. della Bruna, la restituzione alla città del fossile della balena Giuliana, la nascita della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera e l’imminente apertura della Casa del Cinema sono esempi concreti di una visione strategica che punta a rendere Matera un faro culturale di rilievo mondiale.
Sul piano della gestione finanziaria, l’amministrazione Bennardi ha affrontato con successo la delicata questione del recupero crediti, incassando 14 milioni di euro e riducendo i crediti comunali da 63 a 49 milioni di euro. L’attività di accertamento tributario ha prodotto risultati mai visti in passato, con una capacità di riscossione del 33% che dimostra la determinazione nel riportare ordine e trasparenza nella gestione delle finanze pubbliche.
I risultati raggiunti non si fermano qui. In questi quattro anni, sono stati avviati numerosi cantieri per un valore complessivo di 48 milioni di euro. In particolare, 9 progetti sono già stati affidati per un totale di 19 milioni di euro, mentre altri 13 sono in corso per un valore di 28 milioni di euro. Questi interventi, che spaziano dalla sicurezza stradale alla manutenzione urbana, evidenziano una chiara volontà di modernizzare la città e di renderla più sostenibile e vivibile.
In ambito sociale, l’amministrazione ha saputo mantenere e persino potenziare i servizi rivolti alle famiglie e alle persone più vulnerabili, nonostante i tagli governativi. Sono stati stanziati fondi comunali per sostenere la mensa scolastica, i contributi per gli affitti e l’assistenza domiciliare agli anziani, dimostrando una grande attenzione verso il welfare locale e confermando una gestione oculata delle risorse che ha saputo compensare le difficoltà imposte a livello nazionale.
Un altro settore in cui l’amministrazione Bennardi ha riportato successi notevoli è la riqualificazione degli impianti sportivi, trovati in condizioni di abbandono. Grazie a investimenti significativi, sono stati ristrutturati diversi impianti, tra cui la Tensostruttura con 500.000 euro destinati al riscaldamento e alla ventilazione, rifacimento dei campi da tennis, e il campo di calcio di La Martella. Con i fondi del PNRR, sono stati ampliati altri impianti sportivi, tra cui nuovi campi per il calcio, il basket, la pallavolo e il padel.
L’impegno dell’amministrazione per una città più sostenibile è stato confermato dal progetto di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica, che ha portato a una riduzione dei consumi del 74%, equivalente a un risparmio di 5,5 milioni di kWh e a una diminuzione di 1.388 tonnellate di CO2 all’anno. Iniziative come “La luce accarezza la pietra”, dedicata ai Sassi di Matera, hanno contribuito a valorizzare il patrimonio architettonico e storico della città.
L’attività normativa è stata intensa e profonda, con l’approvazione di regolamenti fondamentali che le precedenti amministrazioni non erano riuscite a definire. Tra questi, il regolamento urbanistico, quello sull’arredo urbano nei Sassi e la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per gli alloggi nelle aree PEEP. Inoltre, sono stati approvati regolamenti su videosorveglianza, gestione del verde, Polizia Municipale e regolamenti strategici come quello sul commercio, risolvendo al contempo questioni storiche come il Casino Dragone e la viabilità nella zona 33.
Questa mozione di sfiducia, presentata come un attacco all’immobilismo dell’amministrazione, si scontra con una realtà ben diversa: quella di risultati concreti e tangibili. Le infrastrutture, il turismo, la gestione oculata delle risorse pubbliche e il mantenimento di servizi essenziali parlano chiaro. È per questo che la maggioranza ha respinto con convinzione la mozione, rinnovando la propria fiducia nel sindaco Bennardi e nell’operato della sua amministrazione, e confermando la volontà di proseguire su questo cammino di crescita e sviluppo per il futuro di Matera.