Annunziata Antezza, Consigliere Comunale di Matera, in una nota annuncia l’uscita dal gruppo consiliare del PD a seguito delle decisioni assunte dalla segreteria cittadina, provinciale e regionale del PD. Di seguito la nota integrale.
Annunziata Antezza: “La misura della prevaricazione è colma”.
Avevo pubblicamente anticipato un mese fa, all’indomani delle dimissioni del Segretario Regionale e alla vigilia delle Assemblee Provinciale e Regionale del Pd, che solo un reset generale delle posizioni apicali del partito (regionale, provinciale e delle due città capoluogo) avrebbe potuto propiziare un grande moto di riflessione autocritica e di reale rinnovamento della presenza e della organizzazione dei democratici lucani. Avevo perciò messo in guardia, dal rischio di consumare un falso rito purificatorio a copertura degli assetti costituiti e dalla inevitabile degradazione dei comportamenti politici soprattutto in sede locale. Purtroppo è esattamente quanto è avvenuto nella città di Matera, dove non solo nessuno ha avvertito la dignità di rimettere il mandato ma addirittura si è perpetuata in maniera aggravata la consueta prassi arrogante e padronale del partito, da parte del Segretario del Pd materano,con la costituzione di una nuova segreteria cittadina (di cui ho appreso notizia solo dalla stampa), e con discussioni su atti importantissimi, come il Regolamento Urbanistico, ristrette ai soli consiglieri comunali fedelissimi, registrando ancora una volta una conduzione settaria e prevaricatrice anche del gruppo consiliare che giudico non adeguata al rilancio del partito e dell’azione politico-amministrativa.Penso che il Regolamento Urbanistico avrebbe richiesto bensì il coinvolgimento di tutti i consigliericomunali e di mettersi in sintonia con le domande provenienti da tutti gli ordini professionali e di categoria della città che richiamano tra l’altro l’attenzione sul destino di importanti strutture come l’area ex Barilla, la ex Banca d’Italia, l’ex Cinema Duni, ecc.
La misura della prevaricazione è colma, la prospettiva di un ribaltamento di tali comportamenti assolutamente impraticabile, le decisioni di dissociazione aperta da una prassi di gestione politica del partito e del gruppo consiliare, che tradisce ogni giorno le idealità del Pd, non più rinviabili.
E’ una scelta sofferta che naturalmente non mette in discussione la mia identità politica e che pertanto mi vedrà collocata comunque dalla parte contrapposta alla coalizione a trazione leghista e antieuropeista.
La mia stella polare resterà la coerenza, la responsabilità, il servizio al bene comune dei materani, l’ascolto delle esigenze sociali più urgenti.
Matera 2019 sarà stata una vera occasione storica se la sua visione del futuro non verrà spenta dalla miopia e dal corto respiro dei piccoli politicanti e se non si attenuerà l’impegno sui temi delle politiche sociali, dell’emergenza abitativa, del decoro urbano, dei servizi e delle infrastrutture, dei rifiuti, in generale delle nostre periferie e dei nostri borghi.
Lascio ad altri di crogiolarsi nelle pratiche deteriori della vecchia politica nell’illusione di mettersi al riparo dal giudizio inappellabile dei cittadini materani. Il mio impegno e la mia dedizione non cambiano né direzione, né interlocutori. Sempre dalla stessa parte, dalla parte del buongoverno della città, dalla parte degli interessi primari dei materani.
Annunziata Antezza, Consigliere Comunale di Matera