Antonio Castellano, consigliere comunale “Salandra nel cuore”: “La fallimentare Amministrazione Soranno”. La nota integrale.
Dopo oltre tre anni di amministrazione del Comune di Salandra a guida Soranno, come gruppo consiliare di minoranza “Salandra nel cuore” registriamo un totale fallimento dell’amministrazione Soranno. 1) I lavori della Scuola Elementare che dovevano essere terminati entro un anno, tra riprogettazioni varie e stop and go, hanno ridotto la Scuola quasi a un rudere; 2) la strada comunale di collegamento con lo scalo di Salandra e la SS 407 (a fianco mass. Marzario) è ancora chiusa al traffico, con grossissimi problemi per la viabilità considerato che l’unica altra strada di collegamento, provinciale, è praticamente fatiscente e pericolosa; 3) la strada di collegamento con la Cavonica, pericolosissima ma strategica per Salandra, è in stato di abbandono e mai candidata a finanziamento per renderla fruibile; 3) Nomina, da parte della Regione Basilicata in data 18.10.2023, dell’Ing. Salvatore Margiotta, a Commissario ad acta per la discarica comunale, a seguito delle ripetute inadempienze da parte del Comune, contenute sia nell’Ordinanza che nella Diffida; 4) ingenti debiti, di cui in particolare due Decreti Ingiuntivi: il primo, esecutivo dal 2021 per mancata opposizione, di circa 1.300.000 relativo alla raccolta differenziata in associazione con altri Comuni di cui Salandra capofila, il secondo di oltre 1.600.000 per la discarica comunale. Debiti, che a giudizio della minoranza hanno compromesso la sostenibilità finanziaria del Comune; 5) disordine urbano; 6) cani randagi malati vaganti, 7) mancanza di pulizia del paese con abbandono di quello che è stato sempre un prezioso gioiello per Salandra, la villa comunale; 8) perdita della Direzione Scolastica. Tutto ciò costituisce la concreta dimostrazione del fallimento dell’amministrazione Soranno che non ha saputo e forse non ha voluto mettere realmente in campo le azioni per il bene di Salandra. E’ mancata la capacità di fare alleanze con altri comuni per creare rete e sinergie. Sin dall’insediamento, la minoranza “ Salandra nel Cuore “, ha segnalato e proposto soluzioni, chiesto di discutere in CC gli argomenti più importanti, di fronte abbiamo trovato oscurità e mancanza di trasparenza in una cornice di illegittimità comportamentale. Soprattutto guardando allo sperpero di risorse che si sta verificando nella realizzazione delle opere note a tutti i cittadini. Rapporto qualità opere realizzate e denaro speso. Il Paese appare sempre più segnato dalle ferite inferte dal mancato rispetto delle norme del T.U.E.L. (Testo Unico egli Enti Locali), dagli interventi sbagliati e con logica approssimativa che stanno compromettendo il tessuto economico e sociale della Comunità.
La minoranza continuerà a fare la propria parte per il bene di tutti e senza logiche di bandiera di appartenenza, ma i cittadini devono prendere atto di questo fallimento e riconoscere nei consiglieri di maggioranza la responsabilità dei danni che hanno determinato e stanno determinando all’intera Comunità e al futuro di Salandra.