Dopo la proposta del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, di riconvertire l’ex immobile già sede della scuola Alessandro Volta di Matera per ospitare uno Studentato in modo da risolvere l’emergenza alloggi per studenti universitari a Matera, il Consigliere comunale di Matera Civica, Pasquale Doria, in una nota sollecita invece il completamento dell’immobile presente sulla collina di Lanera, nel quale sono stati avviate le opere per realizzare uno Studentato, opere già realizzate al 50%. Di seguito la nota integrale.
Campus universitario mai completato e studentato fermo
Ma che fine ha fatto lo studentato che doveva sorgere in cima alla collina di Lanera. Non era forse opportunamente inserito nell’ambito del più ampio e prestigioso progetto del Campus universitario?
A questi proposito, e per varie ragioni, non convince la proposta dell’Amministrazione comunale di Matera di riqualificare l’ex edificio scolastico “Alessandro Volta” di via Lucana per convertirlo in Studentato.
In primo luogo, sarebbe il caso di non dimenticare un apposito progetto di studentato per iniziali 150 posti che, nonostante alterne vicende, è ancora oggi destinatario di un finanziamento regionale e ministeriale. Risale al 2004 e, da allora, giace tristemente irrisolta la questione del recupero dell’immobile che riprende un prestigioso progetto dell’urbanista Ettore Stella, al quale la città ha recentemente dedicato un busto bronzeo. Onore al merito.
Sarebbe qundi normale completare ciò che è stato iniziato, lo insegna il buon senso, prima di intraprendere nuove e incerte traiettorie. Di contro, se proprio bisogna rivolgersi a istituzioni distratte, come si fa a non dolersi della costosa, ampia e luminosa sala mensa inaugurata anni fa e mai entrata in funzione in una bellissima cornice alberata nel Campus che, chissà, forse un giorno non lontano, si spera potrà finalmente aprire le cucine e le porte a docenti e studenti?
Altra osservazione. Il Museo nazionale archeologico Domenico Ridola dispone già di due ambiente della ex scuola Alessandro Volta. Esiste da anni un dettagliato progetto per implementare e razionalizzare la visita sfruttando la quasi contiguità al parcheggio di via Lucana, che si trova a due passi dall’ingresso della scuola. Si tratta di un percorso virtuoso che, partendo dal pleistocene, proseguendo nella ricchezza delle civiltà preclassiche e quelle dall’accento ellenistico e latino, si spinge dalla visita del Museo Ridola al vicino Museo di Palazzo Lanfranchi, lungo i crinali dell’arte medievale e rinascimentale, fino a giungere alla straordinaria collezione di dipinti di Scuola napoletana e, infine, approdare a Carlo Levi e a Luigi Guerricchio, nostri contemporanei. Un itinerario di tutto rispetto, in cui spicca la narrazione di una dignità altissima, quella di un intero territorio, che attraversa millenni di storia e dialoga direttamente con la Dorsale Settecentesca e i sottostanti antichi rioni di tufo della città.
Domanda da fare senza troppe polemiche prima di maturare decisioni affrettate. A che punto è la Casa dello studente di via Lanera? Risulta da una recente documentazione che lo stato dei lavori è giunto a quota 50 per cento rispetto al totale da realizzare, comprese le varianti (in termini economici). L’importo del finanziamento per il completamento dei lavori è pari a 10 milioni e 248 mila euro e sono ancora disponibili 6 milioni e 287 mila euro. Insomma, sarebbe ragionevole puntare a questo completamento, assicurare il sostegno e il necessario impulso con l’intento di riattivare il percorso da tempo in itinere e chiedere alla Regione, soprattutto tramite il Comune di Matera, se si debbano riprendere i lavori con lo stesso appaltatore o, nel caso di rescissione del contratto, con un nuovo soggetto da individuare ai sensi delle leggi in materia.