Il Consigliere comunale Gaspare L’Episcopia in una nota chiede al Comune di Matera di riproporre la rassegna teatrale “All’uso nostro” nei quartieri di Matera. Di seguito la nota integrale.
In questi giorni abbiamo assistito al valzer di coloro che presentano a riprese alterne, sobbalzate, sussultate, la soluzione a tutti i problemi che interessano la nostra città, in questo periodo di crisi senza precedenti. Non mi sono mai voluto lanciare in questa impresa anche perché con l’onestà intellettuale che dovrebbe contraddistinguere tutti gli amministratori, la soluzione a tutti i problemi non ce l’ha nessuno. Quindi mi ripiego a proporre piccole iniziative, ma di ampio respiro che potrebbero servire a far ripartire un settore nevralgico della nostra città, un settore che più di tutti ha subito gli effetti di questa emergenza epidemiologica. La cultura. Sarebbe per questa ragione interessante riproporre un progetto che ha ottenuto ampia partecipazione nella città. La rassegna teatrale “All’uso nostro” promossa dall’amministrazione comunale 2 anni fa con il coinvolgimento delle associazioni Talia Teatro, Inscenando, Opera, Iac, Teatro Povero e Libero Teatro. L’evento che ha rappresentato una novità assoluta per la nostra Città potrebbe segnare un’opportunità per i cittadini e turisti (speriamo tanti) che avrebbero la possibilità di godere, nei quartieri di Matera, delle tradizioni e del dialetto locale.
In questo momento di grande emergenza piccole manifestazioni, rivolte a tutti, nelle piazze periferiche della città, spesso abbandonate, rappresenterebbero un piccolo ma importante gesto per far ripartire le associazioni teatrali storiche della nostra città da una parte e dall’altra portare, tra le case dei nostri quartieri, un po’ di leggerezza dopo un periodo così difficile e travagliato.
Spero che l’amministrazione non rimanga sorda dinanzi a questa proposta.