Francesco Lisurici, consigliere comunale di Matera e coordinatore cittadino Noi Moderati in una nota esprime la netta contrarietà all’impianto di biogas al borgo La Martella di Matera e invita l’Amministrazione Comunale a valutare l’area industriale di Jesce. Di seguito la nota integrale.
“Tiene banco in città l’ipotesilegata alla nascita di un impianto di biogas al Borgo La Martella, dov’era ubicata la discarica. Personalmente sono per il no e chiedo all’amministrazione Bennardi di adottare misure alternative. Sul tema, da tempo, sappiamo bene che il borgo La Martella ha già pagato a prezzo caro avendo avuto, a poche centinaia di metri, una discarica attività per molti anni. Ora che l’area è rientrata nelle disponibilità del Comune, l’amministrazione Bennardi ipotizza di realizzare un impianto di biogas per mero risparmio economico, in barba alla tutela della salute dei cittadini materani. Faccio presente che, ad alcune decine di metri dall’ex discarica, insiste il torrente Gravina, un centro geriatrico, un albergo, oltre a decine di impianti produttivi anche di prodotti alimentari, in cui sono impiegati centinaia di lavoratori. Inoltre, a ridosso della zona industriale, c’è una zona protetta da vincolo del parco.
Dunque chiedo di rivedere l’ipotesi scongiurando assolutamente la nascita di un impianto dì biogas, dal momento che non si può neanche pensare di trattare del percolato in prossimità di un torrente.Sostengo che i cittadini del borgo La Martellameritano rispettoe non altri problemi, come ad esempio la Farmacia comunale, entrata ormai nel dimenticatoio di questa amministrazione. Si pensi piuttosto di verificare se ci siano immobili occupati abusivamente, tali da poterli sgomberare e convertirli in sede per la farmacia.
Circa l’ipotesi sull’impianto di Biogas, in occasione del Consiglio comunale aperto del 29 gennaio, incentrato sulla questione, chiedo al sindaco e alla maggioranza di portareuna proposta di variante urbanistica, grazie a cui si vieti categoricamente la costruzione di impianti di biogas, sia pubblici che privati, in tutta la zona fino ad un raggio di 20 chilometri, ipotizzando di delocalizzare l’impianto di biogas nella zona industriale Jesce. Quanto alla ex discarica, invece, si può immaginare di attendere alcuni anni e far insistere sull’area un mega impianto fotovoltaico, che serva in primis per garantire energia elettrica gratis, a partire dagli abitanti del borgo La Martella, oltre ai Borghi Picciano A e B. Auspico che questa mia proposta possa essere presa seriamente in considerazione dell’amministrazione Bennardi, per il bene di tutti i cittadinie del territorio”.