Consigliere comunale M5s Antonio Materdomini: “Bardi rompe il silenzio e invece di annunciare i suoi progetti per la basilicata pensa a Radio Radicale”. Di seguito la nota integrale.
Evidentemente il generale Bardi non si è ancora reso conto di essere stato eletto Governatore della Basilicata, se dopo 20 giorni di silenzio ha il coraggio di manifestare solidarietà a Radio Radicale invece di spiegarci cosa ha intenzione di fare per il bene della nostra terra.
In riferimento a Radio Radicale, Bardi o è mal informato, oppure continua a fare ipocrisia su un concetto semplicissimo: e cioè che non serve piu’ sprecare i soldi dei contribuenti per mera convenienza politica.
Bardi con il suo comunicato difende l’anomalia, tutta italiana, di una radio privata che si sostiene esclusivamente grazie ai soldi pubblici e che svolge un servizio affidatole a fronte di una proroga per legge senza alcuna valutazione dell’effettivo valore del servizio offerto.
Come già comunicato dal nostro portavoce in Senato Vito Crimi, “diversamente dalle altre radio private, Radio Radicale beneficia di una convenzione esclusiva con il Ministero dello Sviluppo Economico. In sostanza, la radio fornisce un servizio (trasmettere attraverso i suoi canali i contenuti relativi all’attività parlamentare di Camera e Senato, e altri eventi istituzionali) e il Mise paga il servizio fornito circa 10 milioni di euro l’anno.
Il giorno in cui il Governo deciderà di non rinnovare questa convenzione, semplicemente Radio Radicale non dovrà più fornire quel servizio. Pertanto non dovrà più sostenere i costi per quel servizio, e non dovendolo più fornire non sarà più remunerata. In una logica meramente aziendale, l’impresa che non realizza più un prodotto non deve più sostenerne i costi.”
Invece di fare comunicati del genere Bardi ci spieghi cosa ha davvero in mente, se ha qualche idea, per ridare dignità ai cittadini lucani: se ha intenzione di accogliere il suggerimento del Ministro Di Maio sull’azzeramento di tutti i vertici della sanità e all’individuazione dei sostituti per concorso.
Generale Bardi ci spieghi quale sarà la sua posizione in merito alle estrazioni petrolifere, quale visione ha sulla gestione del ciclo dei rifiuti, cosa intende fare per rompere il sistema di potere che si è creato in questi 20 anni in Basilicata o se ha intenzione di proseguire sulla stessa linea, se ad esempio ha intenzione di uscire dai consorzi pubblico-privati che hanno indebitato la Regione, come i consorzi industriali di Potenza e Matera.
Presidente, ( si lei è stato eletto presidente ), attendiamo con ansia di conoscere il suo programma, e come intende attuarlo, considerato che non è possibile cambiare la rotta in pochi giorni, ma servono visione, programmazione e tanto impegno.