In vista dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico il consigliere comunale di Tricarico, Antonio Melfi, in una nota sottolinea la scarsa attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale di Tricarico nei confronti della cultura, per il mancato utilizzo di siti presenti nel centro della provincia di Matera. Di seguito la nota integrale.
Cambio della guardia nei due istituti scolastici del nostro paese: al Liceo Scientifico auguriamo il benvenuto al dirigente neo assunto Lorenzo Santandrea, all’Istituto comprensivo alla dirigente reggente Elena Labbate. Al contempo non possiamo esimerci dal salutare i dirigenti Pietro Izzi e Silvana Gracco con i quali nei mesi in cui abbiamo amministrato il Comune di Tricarico erano stati instaurati rapporti di proficua collaborazione per contribuire alla serenità della vita scolastica degli alunni e degli studenti, delle loro famiglie, di tutto il personale. Più precisamente il nostro grazie alla dirigente reggente Silvana Gracco che ci ha supportato nel momento del trasferimento della scuola primaria dal plesso di viale Regina Margherita a quello di via fratelli Cervi, un trasloco fatto a tempo di record in modo da garantire l’avvio dell’anno scolastico 2018/19 senza alcuna criticità, nonostante qualche sterile e infruttuoso tentativo dei soliti manovratore, non tanto occulti, di aizzare gli animi delle famiglie degli alunni che, all’esito del tutto, non hanno riscontrato alcuna criticità, anche grazie al servizio di trasporto pubblico gratuito istituito, anche questo, in tempi brevissimi. Rivolgiamo poi un saluto affettuoso e al dirigente Pietro Izzi grazie al quale la amministrazione Melfi ha potuto instaurare con la comunità scolastica del nostro liceo scientifico una duratura collaborazione che si è sostanziata in una serie di incontri di alto spessore civico e culturale, quali quello sulle problematiche connesse alla struttura dello stabile ed ai rapporti istituzionali con la Provincia di Matera, quello sul tema della ludopatia, quello sulla figura di Scotellaro che si sarebbe dovuto concludere nell’anno scolastico che sta per iniziare con la concretizzazione di un viaggio di studio a Londra, per gli studenti, in collaborazione con l’Istituto di Cultura di Londra. Ma il tutto è stato fermato, come noto, dalla altrui scelta delle dimissioni. Cogliamo l’occasione, nel giorno canonico di inizio del nuovo anno scolastico, per augurare ai bambini, agli alunni e agli studenti, alle loro famiglie, a tutto il personale della scuola del nostro amato paese, di trascorrere giorni sereni nella dedizione alla cultura ed al l’accrescimento della qualità della vita. Perché, nonostante tutti i disagi e le problematiche connesse ai freddi numeri sempre più preoccupanti, questione della quale saremo sempre disposti a confrontarci con le istituzioni competenti, a cominciare dalla Amministrazione Comunale, il nostro convincimento, anzi la nostra certezza, è che il valore inestimabile, l’aspetto più bello di Tricarico, è la cultura che si fa vita nelle nostre scuole, fra i nostri bambini, fanciulli, ragazzi, giovani. Non possiamo tuttavia non sottolineare invece quanto scarsa, se non nulla, sia l’offerta formativa e culturale di cui la comunità dei tricaricesi dispone a causa della “disattenzione” degli attuali amministratori a tutto quanto non sia mero spettacolo mordi e fuggi. E ci riferiamo alla Biblioteca Comunale chiusa per ordinanza sindacale, non si sa perché né fino a quando, al redivivo Centro di Documentazione “Rocco Scotellaro” totalmente inattivo e inutilizzato (neppure per presentare un qualche libro di autori ancorché sconosciuti), il Palazzo Lizzadri aperto soltanto in tre serate, nonostante un cospicuo investimento per allocarvi il Museo del Costume Tradizionale, il complesso museale di Santa Chiara e della Torre normanna occupato da bacheche vuote, cariche solo di polvere, come le scatole in cui giacciono le fotografie di Cartier Bresso, Zavattini etc. Ma a quanto abbiamo capito, il motto di questa amministrazione è Panem et circenses. Noi abbiamo una idea diversa di cultura, però.