Il consigliere provinciale Francesco Garzone ha annunciato in Consiglio di avere lasciato il Gruppo Italia dei Valori e di avere aderito al Gruppo Lista Stella Presidente.
“Le vicende di questi ultimi giorni, legate alla presentazione delle liste per le prossime regionali, mi hanno convinto che il partito – ha dichiarato Francesco Garzone – al quale avevo aderito ha di fatto abdicato al suo progetto politico iniziale. Il mio passaggio, di fatto, è determinato dallo spettacolo indecoroso al quale ho assistito in queste ore nel corso di riunioni destinate a suddividere cariche piuttosto che a condividere un programma.”
“La Lista Stella – ha proseguito il consigliere Garzone – è un progetto concreto fuori dalle logiche di palazzo che intende essere al servizio dei cittadini e delle loro istanze, elementi troppo spesso dimenticati da partiti sempre più lontani dalla realtà e dai numerosi problemi che in essa si consumano. Con la Lista Stella, espressione autentica della società civile, condivido il suo essere al servizio dei cittadini. Perché solo in questo modo potremo restituire dignità e ruolo ai partiti e, nel contempo, essere incisivi ai fini del miglioramento delle prospettive della nostra comunità. Abbiamo bisogno di risposte concrete e di una politica che sia pensata e svolta in funzione della collettività.”
Il coordinatore regionale della Lista Stella Presidente, Franceschino Santantonio, ha espresso soddisfazione per la scelta del consigliere Garzone che ha subito ringraziato: “un’adesione che consolida la nostra missione di riformare i partiti per renderli luogo operativo dove costruire soluzioni nell’interesse generale.”
IDV REPLICA A CONSIGLIERE GARZONE
Se per alcuni la coerenza e l’etica non sono dei “valori”, allora prendiamo atto augurando “all’errante” Garzone “buon viaggio” tra le lunghe distese di partiti, partitini e liste. Ricordo a me stesso che il consigliere provinciale Garzone, eletto nella lista ADDC di Rosa Mastrosimone, presentatasi nel 2009 alla competizione provinciale contro la lista Stella, il Presidente Stella, contro il Pd, contro il centro-sinistra, ha aderito solo successivamente e liberamente all’IdV. Probabilmente nelle ultime settimane Il consigliere Garzone ha ritenuto di seguire alcune scelte come quella di appoggiare Realtà Italia, opportunamente rispettata, che però risultano in netta contraddizione con le scelte del giorno dopo, ovvero aderire alla lista Stella.
Forse qualcuno si è perso le ultime vicende che questa lista ha avuto presso il comune di Matera, ma il moto civico di alcuni è sempre supportato da logiche che molte volte sfuggono, o sono difficili da comprendere.
La mia decisione di rimanere nell’IdV, è supportata da un motivo semplice, e cioè dalla convinzione che non esistono partiti buoni o cattivi, ma esistono politici mossi da buoni o cattivi propositi e che i mercenari della politica che praticano il mercato delle vacche non possono esser buoni compagni di viaggio.
Se un prete è sorpreso a rubare, io non cambio religione, non divento musulmano, ma cerco di cambiare il prete, il vescovo e forse anche il cardinale, perché se regole ci devono essere allora bisogna tradurle in comportamenti.
Negli ultimi anni l’IdV ha arruolato soggetti di discusso valore etico, soggetti provenienti anche dalle fila di aggregati in cui Garzone ha militato.
Molte sono state le richieste e le rimostranze indirizzate alla dirigenza nazionale avanzate dal sottoscritto per rispristinare le condizioni iniziali di partito “pulito”.
Le ultime vicende giudiziarie, che hanno riguardato tutta la politica, avrebbero finalmente “ripulito” molti partiti, convincendomi che forse è giunto il momento di ripartire dal punto in cui sono stati persi i valori e il rispetto per tutti quei cittadini che si sono sentiti traditi da Di Pietro e altri.
Il “nuovo corso” che l’IdV ha dichiarato di voler cominciare mi vede concorde e fiducioso perché, in questi anni, ho continuato a praticarlo più che a predicarlo, anche quando il partito e la politica tutta ha cominciato a guardare alla quantità dei consensi più che alla loro qualità morale”.
Per questi motivi, e non per altri, sono più che convinto che cambiare partiti o liste sia un modo per disattendere il mandato elettorale e fare del trasformismo l’unico argomento di programma che saremmo in grado di offrire alla nostra comunità sempre più povera di coerenza e rispetto per i cittadini onesti.
Michele Paterino, Consigliere provinciale IdV
Il commissario regionale IdV Gaetano Cantisani rende noto che a Michele Paterino è stato affidato, di intesa con il responsabile nazionale organizzazione Luciano Pisanello, l’incarico di responsabile provinciale di Matera del partito con i compiti di rappresentare IdV a livello istituzionale.
Bastava candidarlo alle regionali… Passando alla lista Stella ha decretato la sua fine politica, ora è in regime dittatoriale.