A seguito di un episodio spiacevole registrato questa mattina in un bar di Matera riportiamo di seguito le dichiarazioni del consigliere comunale e presidente della commissione consiliare permanente Turismo e Attività produttive, Gaspare L’Episcopia.
Questa mattina sono stato aggredito verbalmente da parte del titolare di un noto bar del centro storico di Matera. I motivi rinvengono dall’astio inspiegabile da parte del titolare nei confronti della classe politica cittadina. Sono molto rammaricato perchè già nelle scorse settimane sui social ho ricevuto attacchi di discutibile gusto che attenevano al mio aspetto fisico contornati da aggettivazioni poco ortodosse. Pensavo, mio malgrado, da neofita della vita politica attiva che queste cose non potessero mai succedere. Essere aggrediti e cacciati da un bar solo perché componenti appartenenti alla massima assise comunale lo trovo di poco gusto e non confacente al livello di democrazia partecipata al quale i cittadini di Matera devono aspirare. Mi è stato inoltre intimato, in malo modo, di abbandonare il locale commerciale e di recarmi in un posto più confacente alla mia “natura politica”, il carcere. Comprendo che in questo storico momento l’aspettativa della città è molto alta. I cittadini si aspettano delle risposte concrete senza più ciondolare tra un proclama e un altro ma non possiamo permettere che il livore prenda il sopravvento sul buon senso, tenendo bene a mente chele questioni possono essere risolte attraverso il dialogo e la partecipazione collettiva. E’notizia di oggi, difatti che l’amministrazione comunale ha finalmente raggiunto una intesa con i cittadini del presidio e delle associazioni ambientaliste circa l’opera pubblica che interesserà via Lanera, a riprova che un modo civile di partecipare e di dialogare c’è, come esiste un modo di partecipare attivamente alla cosa pubblica attraverso contenuti specifici senza soffiare sul facile vento dell’odio.
Per questa ragione non procederò a querelare alcuno perché non voglio alimentare e fomentare sentimenti di astio e di rancore ma allo stesso tempo auspico che simili fatti non possano più accadere e verificarsi.
C’è tanto da fare e sarà possibile farlo solo insieme a tutta la città e mai contro niente e contro nessuno.
In merito all’episodio denunciato dal consigliere comunale Gaspare L’Episcopia il presidente di Confesercenti Matera, Francesco Lisurici in una nota inviata alla nostra redazione esprime solidarietà al consigliere L’Episcopia e rammarico per quanto accaduto. “Ho ascoltato quanto accaduto perchè in quel momento ero in collegamento telefonico con il consigliere L’Episcopia. Colgo l’occasione per lanciare un appello a tutti gli operatori commerciali della città di Matera, sopratutto in vista di Matera 2019, affinchè durante il proprio lavoro utilizzino gentilezza e cortesia nei confronti di tutta la clientela”.
Michele Capolupo