Consigliere regionale Aliandro (Lega): “Priore va immediatamente rimosso dall’incarico: la sua perseverante inadeguatezza nella gestione del Parco Nazionale dell’Appennino Val d’Agri Lagonegrese è inaccettabile”. Di seguito la nota integrale.
“Ancora una volta mi vedo costretto a riportare l’attenzione sulla deplorevole gestione del Presidente dell’Ente Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, Giuseppe Priore, nominato a dicembre 2019 dal MITE.
“La gestione dell’Ente Parco versa in uno stato di totale inerzia e ciò è davvero inaccettabile, alla luce dell’interesse economico e sociale che esso riveste per diverse comunità. Una condizione rispetto alla quale non possono non essere presi provvedimenti e aperte riflessioni.
Il giudizio è unanime da parte dei cittadini e degli amministratori locali, così come l’unica richiesta che ne consegue e cioè che Priore venga rimosso immediatamente dall’incarico che ricopre.
È evidentemente inammissibile che il vertice di una istituzione così importante e rappresentativa quale è il Parco dell’Appennino Lucano sia ancora affidato a lui.
Sulla scorta di questo sentore comune, mi preme invocare l’intervento del sottosegretario leghista Vanna Gavia e del Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, affinché si prendano provvedimenti a tutela dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Appennino Vald’Agri Lagonegrese, ma anche dei cittadini lucani, che non si sentono rappresentati né tutelatidall’attuale Presidente, Giuseppe Priore”.