Vincenzo Baldassarre, Consigliere Regionale Idea: “Intollerabile quanto accaduto al Crob di Rionero”. Di seguito la nota integrale.
Il blocco delle attività operatorie avvenute al CROB di Rionero per mancanza di operatori sanitari e nella fattispecie di medici anestesisti, è un episodio di un gravità ingiustificabile, imperdonabile, inqualificabile!
Un episodio, che colpisce pazienti affetti da patologie gravissime, per i quali la tempistica di un intervento chirurgico potrebbe essere determinante nella risoluzione della malattia.
Per tale motivo è necessaria una netta presa di posizione da parte di chi ha responsabilità di governo e soprattutto da parte di chi amministra la sanità regionale.
Tutti gli organi istituzionali che hanno permesso un tale deprecabile accadimento dovrebbero essere chiamati ad una seria e profonda riflessione e ad una assunzione di responsabilità.
Mancanza di programmazione, superficialità, sottovalutazione delle problematiche che affliggono ormai da decenni l’Istituto CROB di Rionero, necessiterebbero di una guida adeguata al ruolo da svolgere, di uomini e donne competenti, di comprovate capacità e grande sensibilità per un ambito che richiede grande umanità e smisurato spirito di sacrificio.
Per tutto questo, da medico, prima ancora che da uomo delle istituzioni e Consigliere Regionale, ho il dovere morale e politico di chiedere un atto forte da parte di chi si è reso responsabile di tale gravissima vicenda, esigendo sin da subito le sue dimissioni.
Oltre a questo chiederò al Presidente Bardi una immediata verifica di maggioranza per risolvere le innumerevoli questioni aperte sulla sanità lucana, affinché si scriva la parola fine alle gravi problematiche che da decenni attanagliano la comunità lucana quando si parla di salute.
Tutto quello che avevamo promesso ai lucani credo che sarebbe dovuto iniziare con un netto cambiamento nella gestione della sanità lucana e penso che sia arrivato il momento di attuare questo cambiamento promesso alla nostra comunità in campagna elettorale.
In caso contrario mi riservo di assumere azioni politiche nei confronti della maggioranza alla quale mi sento ancora di appartenere.
In ultimo, la mia totale vicinanza e la mia solidarietà ai tanti pazienti affetti da patologia oncologica per il disagio che in queste settimane hanno dovuto tollerare.