“Nessuna fuga in avanti. Nome e governance rimangano immutate. Si condivida formalmente la proposta di modifica statuto annunciata a stampa dal presidente Bardi ai componenti del Comitato di Indirizzo, dal momento che non la abbiamo ricevuta. Bennardi convochi immediatamente il Comitato di indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019 per l’approvazione di tale proposta e di conseguenza la modifica della durata della stessa Fondazione “Matera-Basilicata 2019” in scadenza al 31 dicembre 2022. E quanto ho chiesto con una nota, in qualità di membro designato dal Consiglio Regionale nel Comitato di indirizzo, al Presidente Bardi e al Sindaco Bennardi. E nella convocazione si prenda anche atto anche delle risorse economiche annunciate dal Presidente Bardi come messe a disposizione dalla Regione Basilicata per scongiurare il blocco totale delle attività.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe, Presidente II Commissione Programmazione Bilancio, nonché membro designato dal Consiglio Regionale nel Comitato di Indirizzo Fondazione Matera-Basilicata 2019.
“Ho inviato – prosegue Luca Braia – al Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Sindaco di Matera Domenico Bennardi e al Presidente Vito Bardi una formale richiesta di immediata convocazione del Comitato di Indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019 che è – ad oggi – in scadenza il 31 dicembre 2022. L’imminenza dell’avvicinarsi di tale data rende evidente l’impossibilità di avviare le procedure di modifica dello Statuto con la finalizzazione alla proroga delle attività della Fondazione stessa. Il nuovo statuto è necessario e urgente per rimodulare gli obiettivi di un’istituzione che, dopo aver raggiunto gli obiettivi prefissati per Matera capitale europea della cultura 2019, ha ancora oggi tanto da fare, per Matera e per la Basilicata. La proposta non è stata a noi presentata, se non in maniera informale, nel settembre scorso dal Neo-Direttore Giovanni Padula.
Forse dopo tutti questi mesi, leggiamo nel comunicato di Bardi, il Comune di Matera e la Regione Basilicata sono riusciti a trovare una sintesi su una proposta di modifica dello statuto da proporre al Consiglio di Indirizzo che è stato continuamente rimandato. Urgente e non più procrastinabile l’immediata risoluzione: si stanno perdendo 860 mila euro di fondi di bilancio della fondazione e 600 mila euro di FSC, va prorogata, ad esempio, la gestione della Cava del Sole, prima che a farne le spese sia l’intero calendario delle proposte culturali della città di Matera e la programmazione del prossimo anno. Si deve convocare con urgenza per fare l’unica cosa necessaria subito, la modifica della data del 31 dicembre 2022, rimandando a tempi successivi le modifiche, pur utili, legate agli obiettivi da inserire nell’oggetto sociale e soprassedendo a quelli preannunciati, legati alla governance, che ritengo non debbano assolutamente variare in nessun modo.
Bardi – conclude il consigliere Braia – parla di “una proposta di modifica statutaria per dare continuità all’esperienza di Matera 2019. La Regione si impegna con risorse proprie per dare il massimo risalto a Matera e alla provincia materana, valorizzando il territorio” e “nonostante il preminente ruolo economico di sostegno all’iniziativa, si limiterà a proporre la governance della nuova struttura, in un’ottica di coinvolgimento e di leale collaborazione tra gli Enti.” Si deve, perciò, ora realmente procedere in tempi brevissimi a “una rapida convocazione per una celere approvazione di tale proposta per poter andare avanti e garantire la prosecuzione dell’esperienza di Matera 2019.” Adesso Bennardi non perda altro tempo.”