sione dell’informazione contro lo spopolamento. Approvati emendamenti a sostegno del ruolo peculiare delle edicole nei nostri territori” Di seguito la nota integrale.
“Sostegno alle edicole soprattutto nei piccoli comuni e possibilità di erogare informazione e servizi per la pubblica amministrazione. Nell’ultima formulazione, quella approvata in Consiglio, la legge sull’editoria, grazie ai miei emendamenti, darà un sostegno concreto anche al mondo delle edicole lucane, oggi in estrema difficoltà. E’ stato approvato in primis l’ordine del giorno che impegna la Giunta ad appostare maggiori risorse economiche per sostenere l’intera legge e poi anche tutti gli emendamenti al Disegno di Legge N. 94/2022 presentati e finalizzati al ruolo e riconoscimento delle edicole nella diffusione dei quotidiani ed in generale della carta stampata in Basilicata, per sostenere le imprese che operano nell’ambito dell’informazione locale e favorire il pluralismo. Ringrazio i colleghi consiglieri per aver votato e reso il tutto parte integrante della norma più ampia.
L’edicola è, a nostro avviso, l’ultimo anello della filiera distributiva che garantisce in concreto l’effettivo accesso all’informazione in un territorio. E’ in particolare nei piccoli comuni che bisogna assicurare una copertura di diffusione dei quotidiani e periodici che spesso risulta difficile sia per la morfologia del nostro territorio, sia per una rete stradale fatta di collegamenti molto precari. Delle 222 edicole lucane operanti su territorio, 91 sono esclusivamente edicole e si mantengono in vita, oggi con molte difficoltà, solo grazie alla diffusione della cultura, dell’informazione, della stampa cartacea. Abbiamo portato avanti fino in fondo, in sinergia con il comparto tutto e con il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai di Confcommercio del presidente Antonio Losapio e con Eugenia Cinnella Presidente per la provincia di Matera, questa battaglia che aiuterà a mantenere in attività presidi ritenuti, grazie alla legge, attività di interesse generale strumentale. Le edicole potranno, con convenzioni apposite, vedersi assegnate nei piccoli comuni servizi complementari anche informativi dalle stesse amministrazioni, ad esempio il rilascio di certificazioni.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, Capogruppo Italia Viva.
“Una battaglia che con soddisfazione abbiamo vinto – prosegue il Consigliere Braia – fatta al fine di valorizzare il ruolo delle edicole nella diffusione dei quotidiani e in generale della carta stampata in Basilicata. L’emergenza pandemica ha dimostrato proprio come le edicole abbiano svolto e svolgano un ruolo di presidio essenziale per la diffusione dell’informazione a mezzo stampa, anche nelle zone remote o svantaggiate, e in favore delle fasce di popolazione più deboli o prive di competenze digitali.
Al Disegno di Legge sull’editoria del collega Cariello, come capo Gruppo Consiliare “Italia Viva” ho infatti proposto degli emendamenti, ad invarianza di spesa, che sono stati approvati all’unanimità, finalizzati a riconoscere il ruolo e le funzioni delle edicole, quale presidio essenziale per la diffusione della carta stampata anche in zone remote o svantaggiate.
Importante oggi più che mai inserire tra le imprese destinatarie della legge sull’editoria, anche le rivendite di quotidiani e periodici, per garantire il diritto di tutta la cittadinanza lucana ad accedere all’informazione a mezzo stampa (sia nazionale che locale) in condizione di parità e senza asimmetrie territoriali. Così come importante favorire la presenza e lo sviluppo della rete di vendita della stampa, in particolare con riferimento alla capillarità della rete su tutto il territorio regionale ed anche nei piccoli comuni e nelle aree a rischio spopolamento, prevedendo anche misure di sostegno per l’innovazione commerciale e tecnologica dei punti vendita.
Inoltre – conclude il Consigliere Luca Braia – potranno essere partecipi dei progetti di incentivazione alla lettura dei giornali nelle scuole: le edicole possono garantire acquisti agevolati di copie a uso didattico e consegne presso gli istituti scolastici calibrati in base alle esigenze educative o ai progetti deliberati. Sono convinto che più saremo capaci di diffondere cultura e più potremo combattere lo spopolamento dei territori lucani.”