“Nel corso di questa settimana flagellata dai danni causati dalle gravi calamità naturali abbattutesi nell’area del Metapontino e rese ancor più pesanti dalle tante situazioni di incuria rispetto alla prevenzione del rischio idrogeologico, ho effettuato numerosi sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo”.
Così il consigliere regionale della Lega, Pasquale Cariello, che rende nota un’altra situazione di estrema criticità riscontrata proprio in agro di Metaponto.
“Nell’ambito del territorio sotto l’egida del Consorzio di Bonifica – sottolinea Cariello – ho avuto modo di rilevare numerosi disservizi collegati al cattivo funzionamento, ovvero alla completa mancata ottemperanza del servizio, evidentemente non più attivo ed usufruibile per cittadini ed imprenditori balneari”.
“E’ il caso di un canale di scolo dalle ampie dimensioni, sito a Metaponto, che era sovrastano da una copertura che permetteva il passaggio delle persone. Un canale a cui – aggiunge il consigliere – da oltre quattro mesi fanno riferimento le segnalazioni in merito al mancato funzionamento da parte di cittadini ed operatoti del settore turistico balneare. Ad oggi, nessun sopralluogo è stato effettuato dal Consorzio di Bonifica prima di procedere all’opportuno ripristino del collegamento pedonale, e corre l’obbligo sottolineare che questo è un atteggiamento connotato da grave irresponsabilità, soprattutto in presenza della sciagura atmosferica che ha colpito l’intera area jonica”.
“Abbiamo, inoltre, trovato – continua Cariello – una totale disfunzione, ed è dire poco, sul canale sette di Policoro e continuiamo a chiedere delucidazioni al Consorzio di Bonifica circa eventuali e necessari atti ed azioni concrete prodotte e finalizzate alla sistemazione di questa importante arteria ostruita a causa della costruzione di Marinagri. L’interruzione della direttrice viaria sta comportando importanti disagi e notevoli difficoltà nell’espletamento delle attività quotidiane ed anche legate al fattore economico che non può prescindere dal corretto e funzionale utilizzo delle infrastrutture”.
“ Se questa situazione di pericolosa impasse e di assoluto immobilismo continuerà a persistere – afferma Cariello – e se il Consorzio non darà le dovute e chiare risposte, chiederemo al presidente Bardi il commissariamento del Consorzio stesso. Non si può – conclude Cariello – tergiversare e accettare supinamente uno stallo che diviene ogni giorno di più di maggiore nocumento per una intera comunità e per chi scegli la fascia jonica della Basilicata quale meta di vacanze e turismo alternativo”.