Consigliere regionale Carlo Trerotola: “Il presidente Bardi permetta ai lucani di tornare a giocare a carte”. Di seguito la nota integrale.
In Basilicata, dopo i disagi e le privazioni subite a causa della pandemia, nel percorso verso un graduale ritorno alla normalità, sia pure nel rispetto delle condizioni di prevenzione e sicurezza, manca un tassello di fondamentale importanza per restituire un minimo di vitalità ai nostri centri abitati, soprattutto nei piccoli comuni, ossia la ripresa del gioco delle carte nei bar e nei circoli ricreativi.
Lo scorso 9 luglio, la Conferenza delle Regioni ha approvato una nuova versione delle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” che, alla scheda tecnica “Circoli culturali e ricreativi”, prevede di “privilegiare attività a piccoli gruppi di persone, garantendo sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attività di tipo ludico” e permette di giocare a carte.
Applicando tale aggiornamento delle linee guide diverse regioni- tra cui il Piemonte, la Toscana e le Marche- che presentano contesti epidemiologici di gran lunga più critici della Basilicata, hanno emanato ordinanze che ripristinano il gioco delle carte.
Pertanto, interpretando un diffuso sentimento popolare, rivolgo un appello al Presidente Bardi affinché celermente promulghi una ordinanza che, nel rigoroso rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie in vigore a tutela della salute pubblica, consenta ai cittadini di tornare a giocare a carte nei bar e nei circoli ricreativi.
D’altronde, questa peculiare attività ludica, molto praticata nei comuni lucani, presenta rischi di contagio decisamente inferiori rispetto a diversi sport di contatto e a squadra, che, ai sensi dell’Ordinanza n. 29 del 10-7-2020, è nuovamente possibile svolgere in Basilicata.