Consigliere regionale Carlo Trerotola (Prospettive Lucane): “L’atroce ricordo del terremoto di 40 anni fa”. Di seguito la nota integrale.
40 anni dal terremoto del 1980 potranno sembrare tanti ma il ricordo di quel dramma rimane vivo nei nostri cuori e nella memoria di tutti.
Vite spazzate via, famiglie stravolte dal dolore, comunità distrutte, ma nel mio cuore e nella mia memoria la mia comunità, il mio paese, Balvano, e gli altri comuni colpiti da quella sciagura sono e rimarranno per sempre una presenza incancellabile, un legame indissolubile.
Ho vissuto come cittadino e operatore sanitario quel periodo, anche se è duro parlarne perché quelle immagini sono sempre vive.
Provengo da una comunità piccola, Balvano, dove ci conoscevamo tutti e in un attimo tanti amici sono scomparsi sotto le macerie.
Erano tutte persone legate da sentimenti amichevoli e familiari.
E’ stato uno smembramento pauroso.
Dopo il terremoto, le istituzioni sono state vicine ai cittadini ma, nonostante il dialogo con i rappresentanti politici, tanti problemi non sono stati risolti.
Alla luce di questa terribile esperienza ed anche di quanto si sta verificando con la pandemia, occorre stabilire regole chiare e certe nell’affrontare le situazioni d’emergenzasia per l’attività di Governo che per le Regioni.
Nonostante siano trascorsi 40 anni, le parole sono insufficientiad esprimere l’enorme dolore per un dramma che ha colpito così profondamente le nostre esistenze, stravolto le nostre vite.
Ai nostri morti va il ricordo più profondo e sincero, alle nostre comunità il ricordo perenne di un evento che ha segnato la storia dei nostri territori.