La Biblioteca Comunale per l’Infanzia del capoluogo di regione è un presidio culturale che va tutelato. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale del PD, Roberto Cifarelli.
La sua possibile chiusura a seguito del pensionamento dello storico e encomiabile dott. Mancuso, rappresenterebbe l’ennesima sconfitta del sindaco Guarente e della guida leghista della città. Ma sarebbe innanzitutto una sconfitta per tutta la città. Dopo le battaglie e le ferite ancora vive che riguardano la biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani di Matera, la Basilicata non può assolutamente permettersi di fare a meno di un luogo di cultura in seno al capoluogo di regione, continua l’esponente del Partito Democratico.
Al sonnolento Presidente Bardi, alle prese solo con beghe politiche o a svendere ogni nostro asset economico, occorre far comprendere che la nostra regione ha modo di sopravvivere solo attraverso il bene comune che consiste anche nei presidi culturali. Ed è per questo che come Partito Democratico presenteremo, subito dopo l’insediamento del nuovo Consiglio regionale, una proposta di legge che tuteli e promuova la lettura e le biblioteche.
Quando l’intera Basilicata si è unita al sostegno di Matera Capitale Europea della Cultura ha saputo dimostrare al mondo quanto la cultura sia un volano di sviluppo: valori che il Presidente Bardi e la classe dirigente di centrodestra della nostra regione hanno svilito e mortificato.
Sulle biblioteche di Basilicata occorrerà sviluppare un approfondito ragionamento che necessariamente dovrà culminare con una legge regionale che dovrà sostenere questi importanti beni comuni, che dovrà tener conto delle giuste competenze e della complessità delle figure professionali necessarie alla loro gestione, conclude Roberto Cifarelli.