Il Presidente Bardi è ormai un ologramma politico; e’ talmente impegnato a fare propaganda nel tentativo di convincere i vertici di centrodestra romani ad una sua ricandidatura che non comprende di essere un Presidente senza più una maggioranza politica. E’ quanto dichiara il Consigliere del PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli.
“Il rinvio del Consiglio regionale a data da destinarsi senza che lo stesso si insediava è un palese segno di consunzione politica del centrodestra lucano. La mancanza di due consiglieri di centrodestra per motivi di salute non può rappresentare una giustificazione ma è mettere le mani avanti di fronte alla non più esistente maggioranza politica.
E’ evidente a tutti che il Presidente Bardi è ormai delegittimato sia in Consiglio regionale che fuori; il Consiglio regionale non è in grado di approvare nulla. Solo il senso di responsabilità delle minoranze ha consentito negli ultimi mesi la presenza del numero legale che ha consentito l’approvazione degli ultimi provvedimenti del Consiglio regionale. Disponibilità dei gruppi di minoranza mossa nell’esclusivo senso di responsabilità verso la comunità lucana, mentre il centrodestra – non più maggioranza politica – vede i propri Consiglieri elevare veti nel tentativo di imporre scelte al Presidente Bardi.
La delegittimazione del Presidente Bardi appare ancora più grande fuori dal Consiglio regionale tenuto conto del moltiplicarsi di manifestazioni pubbliche organizzate dai partiti che lo sostengono per dirgli sostanzialmente di “lasciare le chiavi e tornare a Napoli”.
Ma la delegittimazione più grande per il Presidente Bardi è quella che i giornali nazionali e i dati di settore mettono in evidenza circa lo stato della Basilicata nel mezzogiorno ed in Italia; dati imbarazzanti come quello ultimo pubblicato dal solo 24 ore che relega la Basilicata all’ultimo posto in Italia per l’appropriatezza nell’offerta sanitaria: un altro dato che mette a nudo lo stato in cui è ridotta la sanità lucana”.
Di fronte tutto questo quando pensa il Presidente Bardi di convocare nuove le elezioni regionali?
Credo si tratti essere l’ultimo atto politico rimasto da compiere al Presidente Bardi, conclude Roberto Cifarelli del PD.