Consigliere regionale Cifarelli (PD): “Bene ex Presidente Boccia per una politica di qualità contro l’improvvisazione”. Di seguito la nota integrale.
L’ex Presidente Boccia ha ragione a porre la questione della formazione della classe dirigente. Se vogliamo davvero cambiare le cose, dobbiamo affrontare seriamente il tema della qualità della politica e della rappresentanza. Non si tratta solo di inefficienza o dei costi della politica, ma del valore che essa restituisce ai cittadini. Quando la politica viene percepita solo come un costo, significa che ha perso la sua capacità di incidere sulla vita delle persone e di rispondere ai bisogni della comunità. E siamo entrati in un lup pericoloso. La politica è lo specchio della società, ma la società si rifugia nel non voto non sentendosi rappresentata da questa classe politica.
La qualità della classe dirigente è un tema che riguarda tutta la società lucana, dall’economia alle professioni, ai settori sociali. I partiti devono perciò interrogarsi e tornare ad investire nella formazione dei propri quadri e amministratori. La mia battaglia politica all’interno del Partito Democratico per un partito radicato e attento ai territori è cruciale per costruire una politica credibile e vicina ai cittadini.
Il dibattito sui costi della politica, in Consiglio regionale, ha mostrato che se le istituzioni non rispondono alle sfide della comunità, i cittadini hanno ragione a porsi il tema dei costi. Ma ridurre tutto a una questione di spesa è una semplificazione pericolosa.
Ho per tempo, proprio in vista delle prossime elezioni amministrative di Matera, posto il tema della improvvisazione politica che si esplicita attraverso la proliferazione di liste che hanno il solo intento di effettuare la pesca del voto a strascico. Liste civiche e partiti senza visione, con candidati improbabili. Questo ha ingarbugliato un sistema già complesso. È ora di affrontare diversamente la questione, con maggiore responsabilità e una visione solida del futuro della città. È fondamentale superare l’approccio delle liste multiple e frammentate, puntando invece su una visione chiara e condivisa, che metta insieme uomini e idee per rispondere davvero alle sfide della città. Solo con un progetto politico ben definito e una classe dirigente capace e coesa si può sperare di governare con efficacia e rispondere ai bisogni della comunità.