In questi anni di malgoverno del Presidente Bardi e del centrodestra lucano, questi signori hanno lavato i peccati della loro inadeguatezza attraverso l’uso disinvolto delle accuse rivolte al passato governo di centrosinistra, è quanto dichiara il Consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli.
Tuttavia, continua Roberto Cifarelli, in questi anni di Bardi, Leone e Fanelli, i cittadini hanno avuto modo di rendersi conto dei disastri nella sanità lucana; solo pochi anni fa le nostre aziende sanitarie riuscivano a rispettare i parametri nazionali della spesa sanitaria, non hanno chiuso alcun servizio sanitario ed avevano anche un discreto appeal nei confronti dei cittadini che venivano a curarsi da fuori regione. La mobilità passiva, grazie a loro, ha raggiunto la cifra monstre di 84 milioni di euro facendo scivolare la Basilicata all’ultimo posto in Italia in questa speciale classifica.
Oggi, nonostante la montagna di soldi arrivati anche a causa covid, sembrerebbe che una nuova tegola stia per abbattersi sulla sanità lucana. Sembrerebbe che il deficit di bilancio 2023 delle aziende sanitarie lucane si aggiri intorno agli 85 milioni di euro. Ciò produrrebbe l’automaticità di un piano di rientro ed il conseguente commissariamento del settore. Oramai siamo in campagna elettorale, e lo sport preferito da Bardi sarà quello di nascondere la polvere sotto il tappeto per far emergere il disastro dopo le elezioni. Un enorme buco di bilancio per cui occorre subito fare un’operazione verità anticipando una discussione pubblica sulla situazione dei conti della sanità. Aver avvicendato circa 30 direttori presso il dipartimento e le aziende sanitarie, spesso di fuori regione, ha prodotto un disastro che ci trascineremo nei prossimi anni.
Serve un’operazione verità che il centrosinistra produrrà e metterà al centro della prossima campagna elettorale, conclude Roberto Cifarelli.