Nel lontano marzo 2020, all’indomani della proclamazione dello stato di emergenza nazionale da epidemia Covid 19, la Regione Basilicata promosse la raccolta fondi finalizzata a sostenere il servizio sanitario lucano e meglio contrastare l’epidemia in corso. L’iniziativa rientrava nell’ambito della campagna “Scacco matto al coronavirus”. Che fine hanno fatto i fondi raccolti finora?? E’ quanto dichiara il Consigliere Regionale del Partito Democratico Roberto Cifarelli.
Questo chiedo con una interrogazione presentata alla Presidenza della Giunta. Infatti, l’iniziativa di raccolta fondi è stata promossa dalla Giunta regionale e resa pubblica sul sito istituzionale Basilicatanet, sulla pagina Amministrazione Trasparente – Interventi straordinari e di emergenza, con tanto di comunicati stampa e annessa retorica “un tanto al chilo”.
Sta di fatto che – puntualizza l’esponenente Dem – solo per i primi mesi è stata pubblicata l’entità delle somme raccolte e comunicate tramite stampa, subito dopo si è persa traccia della iniziativa e, alla data odierna su Amministrazione Trasparente ” Non risultano atti” relativi alla raccolta fondi e l’ultimo aggiornamento risale al lontano 31 maggio 2022.
Nessuno deve dimenticare che, – conclude Cifarelli – in un momento di grande difficoltà economica e sociale, i cittadini e le imprese hanno generosamente versato importanti donazioni, e, pertanto, oggi, hanno il sacrosanto diritto di conoscere , l’ammontare complessivo dei fondi raccolti ed il loro eventuale utilizzo nonché i motivi per i quali, con il passar del tempo, sulla iniziativa è calato una sorta di oblio istituzionale.
Tutto ciò per amore di verità e trasparenza.