“Sbloccare l’inaccettabile situazione in cui versa la proprietà della Regione Basilicata conosciuta come Area ex Cip-Zoo, è un imperativo per questa consiliatura regionale”. Questo è quanto ha affermato oggi il Consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Galella, durante la conferenza stampa tenutasi nei pressi dell’area oggetto della mozione presentata ieri in Consiglio.
“Questo luogo della città è importantissimo: si trova a due passi dall’autostrada, costeggia il frequentatissimo parco fluviale del Basento e fa da triste cornice ad un’opera d’arte come il Ponte Musmeci. La sua posizione strategica deve assolutamente rappresentare una svolta per il rilancio del capoluogo di regione”, prosegue ancora il consigliere.
Per queste ragioni attraverso una mozione si chiede al Presidente Bardi e alla Giunta regionale di approvare una delibera che riconosca a quest’area un carattere di unicità. Solo in questo modo l’assessore competente potrà attivare strumenti straordinari per la valutazione, lo studio e la realizzazione di opere che possano valorizzare il patrimonio regionale e offrire ai potentini, e ai lucani tutti, servizi di alta qualità”.
Di seguito il report integrale.
La riqualificazione, la valorizzazione e il rilancio dell’area ex cip-zoo a Potenza, al centro della conferenza stampa di stamane del consigliere regionale di FdI Galella, tenutasi di fronte ai cancelli del sito.
Galella ha presentato una mozione, condivisa nel merito anche con gli altri consiglieri di centro-destra – ha riferito l’esponente di FdI – per impegnare la Giunta regionale a dichiarare l’ex Cip-Zoo “area a carattere di unicità” con lo scopo di valorizzare un importante patrimonio della Regione.
Galella ha poi ricordato che la bonifica della zona è già avvenuta circa 15 anni fa per cui il suolo è immediatamente utilizzabile per dare alla città di Potenza tutto ciò che ancora le manca in termini di servizi e opportunità economiche. Una prima perizia sul valore dell’area, per circa 17 mln di euro, risale invece a 17 anni fa.
Dare all’area il carattere di unicità – ha ribadito Galella – consentirebbe di sbloccare un’annosa situazione e sarebbe il primo passo per avviare un percorso di studi tecnici e progetti da selezionare, in virtù della messa in campo di strumenti straordinari, in un quadro di diverse opportunità tutte da definire e sui cui c’è massima apertura. Portare uffici e attività commerciali, per esempio, ma altresì luoghi di ritrovo e di ricreazione per i giovani e la movida notturna, come discoteche e spazi per la ristorazione, anche itinerante.
Ci sono diverse strade – ha sottolineato Galella – da poter percorrere per valorizzare questo bene, si potrà decidere di fare una gara per edificare compatibilmente con l’indirizzo urbanistico dell’area. Oppure, ancora, si potrà chiedere un canone annuale a chi intende costruire. Queste sono solo alcune soluzioni.
Certamente – ha affermato Galella – è opportuno ricorrere a società esperte e specializzate per individuare le destinazioni più utili per l’area e per attrarre nuovi investimenti. Nei prossimi giorni la mozione sarà messa in discussione e votata in Consiglio regionale.