Il consigliere della Regione Basilicata Gino Giorgetti ha depositato una interrogazione a risposta scritta con 3 domande per sapere dal Presidente della Giunta e dall’Assessore all’Ambiente ed energia se la Regione intenda:
1. coprire la dotazione organica di diritto, attingendo dalle graduatorie esistenti, ampliando, quindi, le assunzioni previste per le categorie C e D ed al fine di dotare la Regione Basilicata delle risorse umane e professionali utili al perseguimento dell’ammodernamento dell’amministrazione;
2. attivare convenzioni con altri enti per favorire lo scorrimento totale delle graduatorie. Nell’ottica del contenimento dei costi, ciò consentirà agli enti regionali e sub-regionali, nonché alle amministrazioni pubbliche locali, di attingere dalle graduatorie regionali in essere. poiché la normativa vigente permette alle pubbliche amministrazioni di poter scorrere le proprie graduatorie e poter utilizzare quelle di altri enti, previo accordo;
3. comunicare, in tempi brevi, l’elenco degli idonei, per profili, sul portale lavoropubblico.gov.it.
Il 22 agosto scorso è stata pubblicata la graduatoria definitiva, ove risultano 938 idonei a fronte di soli 123 posti banditi, suddivisi in 30 unità di categoria C e 93 di categoria D. L’interrogazione è necessaria – ha dichiarato il consigliere Giorgetti – considerato che, in base ai dati del P.I.A.O. (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), alla sezione Programmazione del fabbisogno di personale della Regione Basilicata per il triennio 2022-2024 emerge, non solo il non trascurabile divario tra la dotazione organica di diritto ed il personale effettivamente in servizio al 31/05/2022 ma anche che la suddetta carenza di circa 486 unità è stata affrontata negli anni, con il largo ricorso a personale esterno dove si evince la presenza di ben 729 “collaboratori” esterni, a fronte di appena 909 dipendenti regionali.