Consigliere regionale Lacorazza (PD): “Bardi fuggiasco anche per la maggioranza”. Di seguito la nota integrale.
Il capogruppo del Pd, Piero Lacorazza: “Siamo a poco più di tre mesi di avvio della legislatura ed è già finita la luna di miele tra Bardi e la sua maggioranza”.
“Il capogruppo di FdI Michele Napoli aveva già richiamato il Governo Bardi alla presenza in Consiglio regionale a proposito della questione Stellantis ed indotto che sarebbe dovuta essere al centro del dibattito dopo la richiesta di confronto da parte della minoranza. Poi il consigliere Alessandro Galella (FdI) a chiedere al Presidente Bardi di riferire in Consiglio sulla emergenza idrica dopo che la minoranza dal 4 luglio attende risposte ad interrogazioni sulla questione. E ieri il consigliere Fernando Picerno (FI) ha richiamato l’assessore alla Sanità Latronico alla attività di programmazione di competenza del Consiglio dopo mesi che la minoranza pone il tema del Piano sanitario, punto da cui partire per dare migliori e più efficaci risposte alla comunità lucana”. È quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
“Considerando che la nomina della Giunta è avvenuta dopo 50 giorni dalla proclamazione del 24 maggio e la pausa estiva – prosegue Lacorazza – siamo a poco più di tre mesi di avvio della legislatura ed è già finita la luna di miele tra Bardi e la sua maggioranza”.
“Non sappiamo – aggiunge l’esponente del Pd – se i malesseri siano dovuti da instabili equilibri interni alla maggioranza e quindi la proposta di istituire tre sottosegretari o le prossime nomine potrebbero tacitarne gli appetiti, tuttavia tendiamo a far prevalere l’idea che il crescente disagio sociale ed economico, a cui corrisponde un non adeguato governo regionale, prema su tutti i rappresentanti istituzionali. E senza una impostazione corretta di piani, programmi e leggi il clima non può che peggiorare. L’invito che rivolgiamo alla maggioranza è di andare fino in fondo perché non sarà facile distinguere la responsabilità tra il governo Bardi e chi lo sostiene”.
“Da questo punto di vista – sostiene il Consigliere – anche lo stesso presidente del Consiglio Pittella può, con la Conferenza dei capigruppo, mettere fine alla latitanza del Governo regionale, richiamarlo a rispondere alle interrogazioni, a dare pareri alle tante mozioni accumulate, a portare in aula il presidente Bardi per confrontarsi sulla cosiddetta ‘sessione comunitaria’, sulla emergenza idrica e sulle questioni che attengono la sanità”.
“Ribadiamo ancora una volta – conclude il Capogruppo del Pd – che si sta accumulando ritardo per l’avvio dell’iter del Piano strategico regionale rispetto ai tempi previsti dalla Statuto. A tutto questo aggiungiamo che anche le Commissioni consiliari cominciano ad andare in affanno e a non chiudere per tempo l’iter di provvedimenti che potrebbero essere utili alla comunità regionale”.