La proposta del Capogruppo del Pd in Consiglio regionale per rafforzare la “Ragnatela della restanza”.
“In un clima di positivo confronto si è avviata in quarta Commissione consiliare l’iter legislativo per rilanciare e rinnovare il Patto con e per l’Università degli Studi della Basilicata. Nel pieno rispetto dell’autonomia del mondo accademico, che attraverso il Magnifico Rettore sarà audito insieme alla rappresentanza studentesca e il Governo regionale in Commissione, siamo consapevoli sia del contesto nazionale nel quale ci si muove – penalizzazione riparto fondi – sia della opportunità che la Regione dia continuità agli investimenti fatti in questi anni, anche con la recente istituzione del corso di laurea in medicina e chirurgia”.
Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza che aggiunge:
“Per rafforzare la ‘Ragnatela della restanza’ abbiamo depositato duranti i lavori dell’ultimo Consiglio regionale una Mozione che impegna il Presidente e la Giunta Regionale:
1) a proporre in Conferenza Stato – Regioni Autonomie locali, anche attraverso il coinvolgimento dei parlamentari lucani o con proposte di legge al Parlamento, ai sensi del comma 2 dell’art.121 della Costituzione, interventi normativi specifici al fine:
– di garantire la qualità formativa per le Aree interne (incentivi economici e di carriera agli insegnanti che operano in queste zone in modo continuativo per salvaguardare la continuità didattica degli alunni; utilizzo dei fondi europei per l’apertura e il mantenimento dei nidi e dei servizi per l’infanzia e per la diminuzione delle rette per le famiglie con redditi bassi; modifica della normativa sul numero minimo nelle classi, per tutelare la presenza di plessi scolastici nelle aree che si stanno spopolando, ecc.);
– prevedere per le regioni come la Basilicata, di fatto un’unica grande Area interna, “quote” di autonomie scolastiche da programmare in relazione alle specifiche esigenze dei territori, superando la rigidità della soglia 400/600 alunni;
2) a finanziare e promuovere Erasmus regionali per studenti degli istituti secondari di II grado e universitari, quale straordinario strumento di crescita culturale e di sviluppo condiviso con i giovani di altre nazionalità, ma ispirati dallo stesso spirito di libera scelta in una ottica di incontro e confronto costanti;
3) a finanziare e promuovere programmi di mobilità regionale e interregionale per studenti del I ciclo di istruzione;
4) a prevedere nel redigendo nuovo Piano regionale dei trasporti la gratuità dell’uso dei mezzi pubblici per gli studenti per agevolarne anche l’inserimento a pieno titolo nel tessuto interconnettivo e pluri valoriale;
5) a prevedere il finanziamento di una CARD contenente facilitazioni per la fruizione di servizi di iniziative culturali e di apprendimento rivolta alle ragazze e ai ragazzi nella fascia di età 15-29 anni;
6) a finanziarie e/o cofinanziare il bando per “Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo settore”, al fine di sostenere i progetti e le iniziative degli operatori del Terzo Settore della Basilicata finalizzati a migliorare l’offerta pubblica di servizi socioeducativi rivolti ai minori (0-6 anni e 5-10 anni) e ai giovani (11-17 anni) svantaggiati e alle loro famiglie per contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico”.
Questa la proposta del consigliere regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza.