“La scadenza al 26 ottobre 2029 della concessione ‘Val D’Agri’, alle società ENI S.p.A. e SHELL Italia E&P S.p.A., e l’attuale riduzione della produzione di barili, obbliga ad una riflessione che sia più articolata, profonda, immediata e ragionata”.
E’ quanto sostiene il capogruppo regionale del Pd, Piero Lacorazza.
“La transizione energetica ed ecologica – afferma Lacorazza – deve essere giusta ed evitare un drammatico impatto sociale ed economico. Su questo tema, come pure sui progetti “NO OIL” avremo modo di discuterne in Consiglio regionale. Anche perché, proprio riguardo allo stato di attuazione della concessione ‘Val D’Agri’ e dei progetti a valere sull’ ‘Accordo Progetti di Sviluppo’ (progetti NO OIL) risulta depositata dal 22 luglio scorso, e destinata anche all’assessore Cupparo, una specifica interrogazione”.
“In attesa di ottenere le relative risposte, noto, anche in questo caso, che le nostre attività evidentemente fungono da stimolo a produrre incontri e confronti. Apprendo infatti – puntualizza Lacorazza – da un comunicato stampa dell’assessore Cupparo di un Tavolo tenutosi ieri proprio riguardo ai progetti “NO OIL” con le delegazioni di ENI e SHELL Italia. Ma, anche di questo, discuteremo meglio e ci confronteremo in Consiglio regionale”.
Capogruppo del Pd Lacorazza: “Buon anno scolastico”
Il Capogruppo del Pd all’augurio rivolto al mondo della scuola accomuna l’auspicio che sia questo l’anno dello Ius Scholae
“Buon anno scolastico alle studentesse, agli studenti e all’intero mondo della scuola lucana”.
E’ quanto espresso dal capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
“L’augurio – continua Lacorazza – è che possano, attraverso l’impegno, consolidare un pilastro fondamentale di una delle più importanti cattedrali civili. L’impegno è lievito per coltivare i propri sogni, così essere sostenuti e inclusi è fondamentale per essere parte e protagonisti di una comunità educante e coesa”.
“Abbiamo avanzato le nostre proposte (dalla gratuità dei trasporti agli Erasmus), ne avanzeremo della altre (dal contrasto alla povertà educativa agli ITS). E tuttavia – sostiene Lacorazza – speriamo sia l’anno dello Ius Scholae e non quello che, attraverso le indicazioni di direttive ministeriali, porti ad una Educazione civica che affronti il tema della patria come valore della civiltà occidentale. Conoscere la nostra storia è importante, ma la patria non è un recinto – sottolinea il Capogruppo regionale del Pd – bensì una messa a disposizione per il dialogo in un luogo della geografia, la Basilicata, che naviga in un Mediterraneo, la cui storia e pluralismo costituiscono un pezzo essenziale del nostro futuro”.