Gianni Leggieri, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: “Dopo i casi Zullino e Vizziello è giunto il momento della serietà e di lavorare veramente per la Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
L’amarezza espressa qualche giorno fa in Consiglio regionale dal presidente della Giunta, Vito Bardi, conforta sotto certi versi, ma da un altro lato lascia tanta amarezza per lo scarso attaccamento alle istituzioni che hanno dimostrato alcuni colleghi Consiglieri regionali. Il governatore Bardi con chiarezza ha detto che “chi riveste incarichi istituzionali ha il dovere di non scadere mai”. Ebbene, le vicende che hanno riguardato e riguardano i Consiglieri di maggioranza Zullino e Vizziello danno la dimensione del mancato cambiamento che il centrodestra lucano ha tanto predicato ma che non sta affatto realizzando. La presenza nelle istituzioni con onore e disciplina, servire i cittadini che ci hanno consentito di sedere sui banchi di Via Verrastro non sono elementi che stanno appesi in aria. Richiedono impegno e dedizione. Quando si antepone l’interesse personale vuole dire che qualcosa si è inceppato. La perdita di fiducia da parte dei lucani, per cinquant’anni umiliati dal clientelismo e dal carrierismo dei mediocri, non è casuale. I danni che certi rappresentanti delle istituzioni, che hanno retropensieri e obiettivi diversi da quelli dell’amministrazione sobria e trasparente, possono essere incalcolabili. I magheggi e le manovre che si sono consumate nei mesi passati, all’insegna di un insopportabile “do ut des”, mi lasciano senza parole. Il mio pensiero va ancora una volta alla definizione della presidenza del Parco regionale del Vulture: in questo caso si è consumata una delle pagine più tristi della politica lucana degli ultimi anni. Il modo con cui il Consigliere regionale della Lega, Massimo Zullino, che si è lanciato nella difesa appassionata del sindaco di Rapolla, Biagio Cristofaro, ritenuto con il suo curriculum uno dei migliori candidati alla presidenza dell’ente, grida allo scandalo. Ricordiamo che, secondo quanto ricostruito da una inchiesta giornalistica, a mandato concluso il Consigliere leghista Zullino presterà servizio come agente della polizia locale proprio a Rapolla. Intanto, il Parco regionale del Vulture è bloccato e gli operatori turistici e commerciali di Monticchio Laghi hanno chiuso per protesta le loro attività.
Sono emerse in questi giorni le esigenze personali di alcuni esponenti delle istituzioni che hanno scavalcato il benessere e lo sviluppo collettivo con atteggiamenti in cui si sono mischiate protervia e derisione verso i cittadini.
Ha fatto bene, dunque, il presidente Bardi ad esigere comportamenti coerenti con le funzioni espletate. Si parta dal ratificare le dimissioni dell’assessore Cupparo, sui cui il presidente della Giunta Regionale non si è ancora espresso ufficialmente.
Spero che le belle parole e i buoni propositi si traducano in fatti a sostegno del popolo lucano, che non può assistere ad altre prese in giro, soprattutto in questo delicatissimo momento di ricostruzione delle nostre esistenze dopo i disastri della pandemia.