Gianni Leggieri, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: “Paesaggio, patrimonio culturale e risorse energetiche per lo sviluppo dei territori”. Di seguito la nota integrale.
La giornata di studi organizzata dal Comune di Venosa, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Potenza, dimostra la grande attenzione rivolta dalla sindaca, Marianna Iovanni, e dalla assessora alla Manutenzione, urbanistica e patrimonio, Michela Pizzolorusso, nei confronti di quanto più prezioso abbiamo e che ha reso la città oraziana famosa in tutto il mondo: l’inestimabile patrimonio culturale e paesaggistico.
Come si coniugano il patrimonio culturale e paesaggistico con l’utilizzo delle nuove energie? A questa domanda hanno fornito interessanti rispostei relatori che sono intervenuti all’iniziativa svoltasi nel Castello Aragonese di Venosa. Architetti, urbanisti, ingegneri, giuristi e la Soprintendente Luigina Tomay, attenta e competente custode dei tesori anche archeologici presenti a Venosa e in Basilicata, hanno discusso sulla compatibilità, sulle criticità e sulla legislazione in materia di paesaggio, patrimonio culturale ed energia.
L’attualità, ma anche la normativa in continua evoluzione – penso a tal riguardo al Codice dei beni culturali e del paesaggio, per il quale, da quanto si paventa, potrebbero registrarsi degli interventi -, richiedono un attento coordinamento con la questione dell’utilizzo delle risorse energetiche, che, si spera, siano sempre compatibili con il rispetto del paesaggio e del patrimonio culturale. La triade“energia-paesaggio-patrimonio culturale”, deve muoversi in un moto armonico con la speranza che lo sfruttamento delle risorse energetiche non vada in contrasto con l’esistente: il paesaggio e il patrimonio culturale.
Per questo motivo il ruolo dei giuristi – avvocati e magistrati -è fondamentale per regolamentare e per preservare quanto ci circonda con il sapiente lavoro dei tecnici (architetti, urbanisti e ingegneri).