Luca Braia, consigliere regionale Avanti Basilicata: “La verità è che il mio debito verso il PD non c’è”. Di seguito la nota integrale.
Il Partito Democratico non ripartirà mai più se invece di costruire e valorizzare le proprie rappresentanze, prova a demolire con fughe di notizie ai giornali e lotte interne rese pubbliche agli occhi degli elettori che ci leggono sempre come litigiosi, incomprensibili e che, diciamolo chiaramente, hanno stancato tutti i nostri simpatizzanti e militanti.
Non avrei voluto scrivere questa nota per chiarire una situazione che sarebbe dovuta rimanere interna a un Partito politico. Come sempre accaduto, per tanti altri, si dovrebbero gestire le questioni amministrative internamente e, invece, da qualche settimana vengono rese non solo pubbliche ma in maniera distorta e strumentale.
Un paio di settimane fa anche i titoloni relativi a una espulsione del sottoscritto dal Partito, ovviamente mai avvenuta, partendo dalla diffusione di una lettera normale di sollecito del nuovo tesoriere.
Oggi vengo ancora coinvolto dalla stampa con altri colleghi per un debito che non esiste, come dimostra la nota del Tesoriere del Partito Democratico Mario Durante, il quale ha comunicato “al mondo” che il sottoscritto ha saldato le spettanze della passata e presente legislatura. Tutto questo è indipendente dal mio futuro nel Partito Democratico.
È evidente che fa più rumore un albero che cade piuttosto che cento alberi che crescono, urlare al mondo falsità credendo di screditare le persone come me non rendono un servizio ai cittadini e non fanno onore nemmeno a chi la notizia distorta e strumentale la mette in pasto alla stampa. Notizie, tra l’altro, che si rivelano false. Sostenete piuttosto l’azione dell’opposizione in regione che tutti i giorni facciamo su temi delicati che incidono sulla vita della nostra comunità. Il PD, per non scomparire, torni a fare politica e a saldare il centro sinistra invece che alimentare polemiche spesso sono anche prive di fondamento.