Consigliere regionale Perrino (M5s): “Il CUP di Matera ancora in panne: c’è qualcuno che si prende la briga di verificare l’esecuzione del contratto?”. Di seguito la nota integrale.
Quando, durante l’ultima seduta di Consiglio Regionale, abbiamo passato in rassegna molte delle criticità legate alla sanità lucana, facendo riferimento all’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, il Presidente Bardi ci ha liquidati con un sorriso sornione.
Dal canto nostro viene difficile sorridere di fronte a questa lunga serie di problemi. Nella mattinata odierna abbiamo toccato con mano lo stato confusionale in cui versa l’ospedale della città dei Sassi. Svariate decine di cittadini in coda per poter pagare un ticket per via dell’ennesimo blocco di pagamenti e prenotazioni a causa dei terminali bloccati. Una situazione che si ripresenta ormai da mesi e sulla quale non sembra che si siano presi provvedimenti efficaci.
Lo scorso marzo avevamo chiesto chiarimenti al dipartimento Sanità Regionale, ma – nonostante il sollecito – non sono arrivate risposte. Ci chiediamo se esista un direttore per l’esecuzione del contratto e che cosa stia facendo per sanzionare i responsabili di questa situazione intollerabile. Una situazione di completa anarchia con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: il CUP rimane sistematicamente senza linea con gravi ripercussioni sui cittadini che sono costretti ad attendere ore per potersi interfacciare con gli incolpevoli operatori, vittime anch’essi di questi continui disguidi.
Qualcuno deve chiarire una volta per tutte su questa vergogna perché è assolutamente incomprensibile che nel 2022 una struttura fondamentale per migliaia di cittadini sia continuamente in panne per problemi, pare, di connettività. Solleciteremo ancora risposte alla Regione, richiedendo chiarimenti sulla catena delle responsabilità e, soprattutto, sulle misure contrattuali che si intende intraprendere nei confronti della ditta che gestisce il servizio, qualora i motivi di tali blocchi possano essere attribuibili alla medesima.
Una città che si è costruita un’immagine in questi ultimi anni e che si è fatta conoscere al mondo ospitando una gran quantità di eventi di rilievo nazionale e internazionale, ma che non ha un ospedale degno di tal nome, una raccolta rifiuti di stampo medievale, senza una ferrovia degna della fama acquisita da Matera; finiamo per dover rimpiangere il vecchio ospedale che era collocato dove ora c’è il campus e che funzionava sicuramente meglio rispetto a quello di adesso in tempi dove non c’era la tecnologia che c’è ora, c’era piu’ personale sanitario e non, ed era piu facilmente raggiungibile (in via Lanera e nelle strade adiacenti c’era enorme disponibilità di posti); oggi l’ospedale non copre lontanamente le esigenze della città di Matera, figuriamoci della provincia, finiranno per eliminarlo l’ospedale di Matera, e tutti i lucani dovranno andare a potenza.