“Bisogna poter vaccinare gli studenti direttamente nelle scuole per renderle maggiormente sicure. Con questo obiettivo ieri è stata presentata una specifica mozione, durante i lavori dell’assemblea che si è svolta ieri pomeriggio”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese di Italia Viva che spiego: “La mozione che verrà discussa, e mi auguro approvata nella prossima riunione del Consiglio regionale, tiene conto dell’aumento esponenziale dei contagi da Covid 19 per la diffusione anche nella nostra regionale della variante Omicron. Dinamica pandemica che sta ha determinato grande apprensione nella popolazione italiana. Pur considerando l’alta contagiosità della variante Omicron sta emergendo, dalle diverse fonti scientifiche e istituzionali, che il virus è meno impattante dal punto di vista clinico e sanitario grazie al grande numero di vaccinazione. Il dato dei ricoverati, soprattutto in terapia intensiva, si mantiene basso soprattutto in relazioni agli altri anni”. Polese quindi aggiunge: “La questione è di grande attualità visto che inizia ad animare anche il dibattito. In particolare uno dei punti più discussi e maggiormente divisivi attiene alla opportunità o meno di tenere le scuole aperte considerando che la Dad è alquanto improduttiva dal punto di vista scolastico e culturale dei ragazzi e nociva dal punto di vista relazionale e sociale. Per tutti questi motivi la mozione consiliare va nella direzione di rassicurare la popolazione individuando nuove forme d’azione per combattere la pandemia. In particolare, per velocizzare la campagna vaccinale e immunizzare una maggior fascia possibile di studenti, si prevede la possibilità di utilizzare le strutture scolastiche per procedere alla vaccinazione nelle stesse scuole ed in orario scolastico prevedendo la costituzione di team medico sanitari dedicati”. “La mozione nello specifico impegna il presidente della Regione, Vito Bardi e la sua Giunta a proporre al Governo nazionale di autorizzare e finanziare la vaccinazione all’interno degli istituti scolastici”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese.