Consigliere regionale Zullino (Basilicata Oltre): “La sanità regionale tracolla, Bardi si assuma le responsabilità e cacci via chi danneggia il popolo lucano”. Di seguito la nota integrale.
«Sono oramai infinite le anomalie di dubbia legittimità relative alla gestione della sanità lucana che colpiscono esclusivamente la comunità di Basilicata. Sono mesi che denunciamo questi problemi presenti nel territorio lucano, pertanto, ci auguriamo che chi di dovere possa fare definitivamente chiarezza su una situazione che appare con troppe ombre e pochissima luce». È il commento del capogruppo di “Basilicata Oltre”, Massimo Zullino dopo la recente segnalazione da parte della Cisl Medici Basilicata, sulla “discutibile” gestione sanitaria regionale, indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri della Salute e della Pubblica amministrazione, nonché alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e alla Procura regionale della Corte dei Conti.
“Regna incredibilmente una condizione di assoluta precarietà delle direzioni strategiche delle aziende sanitarie lucane, dettata da determinate scelte che non si basano su elementi oggettivi, come ad esempio le ultime nomine\sostituzioni dei direttori generali o ancora i numerosi atti che risultano decisamente difformi rispetto a quanto previsto dalle disposizioni di legge e dalle norme contrattuali vigenti. Per non parlare degli equilibri finanziari delle aziende sanitarie, dove oltre ai ritardi con cui alcune Asl hanno chiuso i loro bilanci di esercizio 2021 (violazione di legge), si rilevano disavanzi di oltre 2 milioni di euro di cui nessuno si assume le responsabilità.
La sanità lucana non riesce più a rispondere ai bisogni della comunità. Il principale colpevole di questo grave fallimento è esclusivamente il presidente della Regione, Vito Bardi, il quale è concentrato solo sulla sua rielezione e sta dimostrando come sia disposto a tutto per raggiungere questo obiettivo, anche a far crollare definitivamente il servizio sanitario regionale. Occorre intervenire rapidamente in maniera seria e concreta sul settore, allontanando chi sta danneggiando il comparto. Non possiamo più attendere un ripensamento della sanità regionale, capace di soddisfare le esigenze dei lucani. Bardi ha chiaramente fallito ed è giusto che si faccia da parte, prima che sia troppo tardi”.