Si è tenuto a Roma, presso il Senato, il forum sullo sviluppo e analisi della riforma fiscale, organizzato da Il Sole 24 Ore e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, riguardo la Fase II della FlatTax, proposta di riforma fiscale per il rilancio dell’economia italiana, indicata dal senatore Armando Siri.
La mattinata ha previsto un focus in merito all’aliquota al 15% che riguarda le famiglie ed è stata pensata per i redditi da lavoro dipendente, a seguito di una prima fase che è stata attuata a favore delle Partite Iva.
Il Consigliere Regionale Massimo Zullino descrive l’incontro di “alto livello e competenza perché, durante il convegno, sono intervenuti, in qualità di relatori, professionisti di elevata specializzazione, docenti universitari, esperti in diritto tributario e scienze delle finanze, i quali hanno sottolineato in maniera concreta la realizzazione e i seguenti benefici che la riforma fiscale apporterebbe nel momento dell’applicazione”.
“Occuparsi di temi di questo calibro, che coinvolgono il bene di tutti i cittadini, è certamente una grande responsabilità.
Il forum, oltre che ad informare in merito alle innovazioni studiate al fine di ridare stabilità alla condizione economica, di cui noi siamo passivi protagonisti, ha avuto anche l’intento di smentire i rumors che affermano che la FlatTax sia una manovra fiscale che andrebbe a favore dei ricchi”. Continua il Consigliere Zullino.
“L’obiettivo finale di questa seconda fase è aiutare le famiglie, in quanto la riforma riguarda i redditi di chi ha almeno un carico familiare.
Inoltre, ponendo attenzione al modo in cui vivono e sono tassate oggi le famiglie italiane, questa manovra si pone come antibiotico per far ripartire l’Italia, essendo una riforma di tipo strutturale.
Lo Stato ha come strumento la leva fiscale per intervenire sul mercato per frenare e contrastare la depressione dell’attività economica e la stessa dovrebbe garantire che la crisi e la flessione nell’attività economica non si rivoltino contro alle famiglie.
La FlatTax in questo delicato momento di recessione si presenta come unico stabilizzatore economico. L’ Italia trarrebbe solo vantaggi poiché diminuirebbe l’evasione fiscale e la pressione fiscale, comportando esclusivamente vantaggi e maggiori opportunità per l’intera comunità.
La Regione Basilicata, tramite il suo Comitato, non ha fatto e non farà mancare il suo notevole sostegno”. Conclude il Consigliere Zullino.