La quarta Commissione (Politica Sociale) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Massimo Zullino (Lega), nella seduta odierna, ha approvato alla unanimità dei presenti (Zullino, Baldassarre, Trerotola e Quarto) la proposta di legge ‘Garante regionale dei diritti della persona/difensore civico’, d’iniziativa del consigliere Zullino. Il consigliere Perrino, pur presente in aula non ha partecipato al voto ed ha chiesto la verifica del numero legale che la segretaria della commissione ha garantito di essere valido.
Sulla proposta di legge è stato lo stesso firmatario a presentare emendamenti, poi approvati, in particolare aggiungendo al titolo ‘Difensore civico’ e prevedendo la collaborazione delle associazioni disabili con funzione consultiva.
“Nel rispetto del principio della buona amministrazione e della razionalizzazione delle risorse
pubbliche – si legge nella relazione – l’attuale intervento legislativo promuove la figura del Garante dei diritti della persona-Difensore civico, sulla scorta dell’esperienza della figura dell’Ombudsman dei Paesi nordeuropei, (istituto di derivazione dall’ordinamento costituzionale svedese che significa letteralmente: colui che fa da ponte), che nel corso del XX secolo ha avuto un notevole successo all’interno dei diversi ordinamenti statali, pur prendendo nomi differenti e avendo qualche caratteristica funzionale differente, sì da preservare in essa la significatività della funzione dell’organismo regionale di garanzia quale esso è. Lo Statuto regionale ‘riconosce la persona come centro di valore, soggetto di diritti e doveri senza distinzione alcuna e considera l ‘identità personale di ogni individuo come una qualità assoluta unica e irripetibile. La Regione concorre alla tutela dei diritti della persona e opera per superare le discriminazioni legate ad ogni aspetto della condizione umana e sociale’.
L’articolato qualifica il Garante dei diritti della persona – difensore civico come organo di tutela, operante in condizioni di piena autonomia ed indipendenza, quale interlocutore privilegiato con l’amministrazione e collocato all’interno di una vera e propria rete di difesa che si sviluppa dall’ambito locale-regionale a quello nazionale, europeo ed internazionale.
Viene dunque istituito il Garante regionale dei diritti della persona – Difensore civico, di seguito denominato Garante che ha sede presso il Consiglio Regionale e può svolgere le proprie funzioni anche presso le sedi decentrate della regione Basilicata.
Il Garante svolge i compiti inerenti l’ufficio del Difensore civico, l’ufficio del Garante per l’infanzia
e l’adolescenza, l’ufficio del Garante dei diritti dei detenuti e vittime di reato, l’ufficio del Garante
delle vittime di reato e l ‘ufficio del Garante regionale del diritto alla salute e delle persone con
disabilità.
Consigliere regionale Zullino (Lega): Parere positivo della Quarta Commissione Consiliare, Politiche Sociali per proposta di legge del “Garante dei diritti della persona”. Di seguito la nota integrale.
La proposta di legge istitutiva di questa figura porta la firma del presidente della Quarta Commissione Massimo Zullino, e si fa promotrice dell’impegno della Lega nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini lucani, con particolare attenzione alle figure più deboli.
“Con questa legge istitutiva viene riconosciuta la persona come centro di valore e soggetto di diritti e doveri. Istituisce inoltre un settore ad hoc che riguarda esclusivamente la tutela dei diritti della salute e della disabilità.
Un figura istituita per garantire la legalità, il buon andamento e la trasparenza dell’azione amministrativa, ma soprattutto per tutelare tutti coloro che non sono in grado di autodifendersi. E’ proprio per questo motivo che è richiesta l’esigenza di una figura che concorre a garantire a questi ultimi il rispetto nell’adempimento delle normative”. Afferma il Presidente Zullino.
“Il nuovo Garante svolge la funzione di Difensore Civico, di Garante per l’infanzia e l’adolescenza, di Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, di Garante delle vittime di reato e di Garante dei diritti delle persone con disabilità. Un Garante unico che opera in piena autonomia e indipendenza, un mediatore istituzionale tra la persona e l’amministrazione”. Conclude il Presidente Massimo Zullino.